SICILIA – “Le primarie rischiano di essere un esercizio di stile utile soltanto per la supremazia tra le correnti. Se viceversa il centrosinistra vuole fare un discorso serio e concreto siamo disponibili a sederci e ad aprire una discussione“.
Così il segretario di Azione Carlo Calenda, dopo l’invito a partecipare alle primarie per scegliere il candidato presidente della Regione siciliana da parte della coalizione progressista all’Assemblea regionale Siciliana.
Per la prima volta in assoluto, infatti, Pd, Movimento 5 Stelle, Centopassi, Articolo 1, Europa Verde, Sinistra Italiana e Psi sceglieranno il candidato unitario alle elezioni per la presidenza della Regione. L’accordo raggiunto dalle forze politiche negli scorsi giorni prevede che le primarie unitarie siano celebrate in modalità mista: sulla piattaforma Sky Vote e nei 32 gazebo allestiti nell’Isola: nei 9 capoluoghi di provincia, più altri 23 centri.
Per votare ci si potrà registrare dal 23 giugno al 21 luglio sulla piattaforma informatica con documento di identità: in quella fase si sceglierà se votare online o in un seggio fisico. Potranno votare anche i 16enni residenti in Sicilia.
La data delle consultazioni è stata fissata per il 23 luglio prossimo (dalle 8 alle 22).