MONDO – Si celebra domani, martedì 21 giugno, la 28esima edizione della Festa della Musica, uno degli eventi internazionali più importanti nell’ambito culturale.
Sono numerosi, infatti, i Paesi che nel corso del tempo hanno aderito alle molteplici iniziative organizzate per celebrare quello che viene anche chiamato World Music Day, anche se le radici della Festa affondano in un luogo ben preciso: la Francia.
Le origini della Festa
La nascita della Festa della Musica si deve a un’iniziativa del Ministero della Cultura francese, all’epoca guidato da Jack Lang.
Oltre all’ex Ministro della Cultura in Francia, ricordiamo come iniziatori della Festa anche Christian Dupavillon, architetto e amico del ministro della Cultura e Maurice Fleuret, compositore e critico musicale.
Tutto ha inizio nel 1981 quando, confrontandosi con Dupavillon, Fleuret ha fatto notare a quest’ultimo un dato che – sebbene rilevante – non aveva mai goduto della giusta importanza: 5 milioni di francesi suonavano uno strumento musicale.
Alla luce di tale scoperta, Maurice Fleuret ha ritenuto opportuno esortare il governo a tenere conto della cultura musicale che si stava facendo spazio in Francia.
A distanza di un anno, il governo francese ha finalmente deciso di assecondare le richieste delle personalità carismatiche di quel tempo, iniziando a lavorare per dar vita a un evento culturale unico nel suo genere, che a breve sarebbe diventato un’occasione per celebrare la musica nelle sue più varie sfaccettature.
La prima Festa della Musica, in francese “Fête de la Musique”, ha avuto luogo il 21 giugno 1982, come iniziativa nazionale, popolare e gratuita.
Era prevista inizialmente una durata di mezz’ora – dalle 20,30 alle 21 – eppure il successo riscosso dall’evento ha inevitabilmente stravolto i piani: i musicisti si sono esibiti per diverse ore nelle strade, nelle piazze, nei giardini, nelle corti, nei musei, nei castelli e persino negli ospedali e nelle case di riposo.
Sebbene la “culla” della Festa sia indubbiamente il territorio francese, è impossibile negare la rapidità con cui l’evento si è diffuso in tutto il mondo per istituire una festa pronta ad accogliere chiunque volesse esibirsi e qualsiasi genere musicale.
In meno di vent’anni dal suo esordio, la Festa della Musica ha cominciato a essere celebrata a livello mondiale, infatti sempre più Paesi – comprendendo la validità dell’iniziativa – hanno aderito al progetto.
Perché proprio il 21 giugno?
La scelta della data certamente non è casuale, infatti il 21 giugno è il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno.
Nell’antichità il solstizio d’estate rappresentava l’arrivo del primo raccolto: si festeggiava fino a tarda notte attraverso musica, danze, vino e un’immancabile dose di allegria.
Il 21 giugno, che coincide anche con l’inizio della stagione estiva, è considerato ancora oggi un giorno speciale, poiché da un punto di vista astronomico è ritenuto il momento ideale per rivolgersi alla parte più profonda di noi stessi, approfittando anche della possibilità di instaurare un rapporto autentico con la natura.
In occasione della 28esima edizione…
È Malika Ayane, nota cantante milanese, a ricoprire quest’anno il ruolo di Testimonial della Festa della Musica. Sarà proprio lei, infatti, la protagonista di un’evento imperdibile che avrà luogo domani a Napoli: l’esibizione avverrà in piazza d’Armi di Castel Sant’Elmo.
Un’artista dalla personalità raffinata, in grado di emozionare e di conquistare, attraverso la sua impeccabile voce, i cuori di molti appassionati di musica.
Quest’anno la Festa della Musica sarà dedicata a David Sassoli, esponente di spicco in Italia e non solo, infatti ha anche ricoperto il ruolo di presidente del Parlamento europeo. Ricordato anche come giornalista, conduttore televisivo e politico italiano, David Sassoli è deceduto a causa di un tumore che lo ha sconfitto definitivamente lo scorso 11 gennaio.
È festa in tutto il mondo… e anche in Sicilia!
Tra i numerosi Paesi che aderiscono all’iniziativa, non può mancare certamente l’Italia. In particolare, ricordiamo quali sono gli appuntamenti da non perdere in Sicilia.
Di seguito alcuni tra gli eventi che avranno luogo domani nei comuni siciliani:
- Agrigento: “Le nozze di Figaro“, concerto lirico al Teatro Pirandello (ore 21);
- Augusta: evento in piazza Castello (ore 17);
- Avola: esibizione strumentale e canora al cortile di pietra del Palazzo di Città (ore 21);
- Caltagirone: evento in piazza Municipio (ore 18);
- Carlentini: concerto al Complesso del Carmine (ore 20,30);
- Catania: spettacolo dedicato alle vittime di guerra al Centro universitario, Teatrale piazza Università (ore 17);
- Catania: concerto al Teatro Massimo Bellini (ore 19);
- Gesso: concerto in via Basiliani (17,30);
- Giardini Naxos: evento al Parco archeologico (ore 18);
- Giarre: Corale Polifonica Jonia in piazza De Andrè (ore 20);
- Gioiosa Marea: concerto all’Arena Canape in via Umberto I (ore 20,30);
- Isola delle femmine: concerto dei Lab in piazza Pittsburg detta Rotonda al mare (ore 20,45), esibizione dei Roofsize e dei Das ES in piazza Pittsburg detta Rotonda al mare (ore 21,30);
- Lentini: esibizione di vari gruppi al Palazzo Beneventano (ore 20);
- Marina di Ragusa: rassegna “Benvenuta estate” in piazza della Torre di Mazzarelli (ore 18) ed evento musicale in piazza della Torre di Mazzarelli (ore 19);
- Marzamemi: concerto nel borgo di Marzamemi (ore 18);
- Messina: concerto di Marco Achtner nel Parco San Ranieri (ore 18,30);
- Mirabella Imbaccari: evento in piazza Unità d’Italia (ore 19,30);
- Modica: eventi nel rione Vignazza (ore 20), in via Fontana (ore 21,30) e nella chiesa Madre S.Pietro (ore 20,30);
- Noto: esibizione in via Impellizzeri (ore 17,30);
- Palermo: concerto al Teatro Massimo (ore 19,30);
- Petralia Sottana: evento che si terrà in corso Paolo Agliata (ore 18);
- Taormina: concerto degli 091 Blues al Teatro Greco di Taormina (ore 19), banda musicale in corso Umberto I (ore 18) e concerto in piazza Carmine (ore 20).
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