MONDO – Quella odierna è la seconda domenica di maggio, che corrisponde alla “Festa della Mamma“. Una celebrazione con molto antica ma sempre festeggiata nel quinto mese dell’anno.
Le origini della “celebrazione”
Le sue origini provengono dall’epoca pagana, al tempo dei Greci e dei Romani, dove il culto delle divinità femminili era sacro e segnava il passaggio definitivo dall’inverno freddo alla calda estate. Da questi riti, fino al giorno d’oggi, sono passati secoli e secoli, ma lo spirito d’iniziativa è rimasto intatto, celebrare la donna più importante della vita di tutti noi, la mamma.
La storia della festa
La “Festa della Mamma” fu proposta sin dal XIX secolo, precisamente nel 1870 negli Stati Uniti d’America da una donna pacifista e femminista americana dal nome Julia Ward Howe. Qualche anno a seguire ebbe la stessa idea Anna Jarvis, quest’ultima spiritualmente e profondamente legata alla sua mamma a tal punto da chiedere assiduamente ai ministri di istituire una festa che celebrasse tutte le mamme del mondo.
Anna, nonostante potesse sembrare impertinente, riuscì ad avere la meglio e la prima festa della mamma venne celebrata a Grafton il 10 maggio del 1909 e, come se non bastasse, scelse anche il simbolo di questa festa: il garofano bianco, fiore preferito da parte di sua madre ormai deceduta.
Soltanto cinque anni dopo questo lieto evento il presidente americano Thomas Woodrow Wilson per riconoscenza nei confronti delle madri dei suoi soldati, decise che il giorno dei festeggiamenti sarebbe avvenuto la seconda domenica di maggio. In Italia però, la celebrazione di questa bellissima festa venne riconosciuta soltanto nel 1956 grazie a don Otello Migliosi.
La festa nel mondo
La data stabilita dal presidente Wilson non venne rispettata da tutti, molti paesi festeggiano la mamma in altri mesi. Ne sono alcuni esempli l’Egitto che festeggia il 21 marzo, la Thailandia che festeggia il 12 agosto ed infine la Norvegia e l’Argentina, che, seppur rispettano la regola della “seconda domenica” hanno deciso di non applicarla nel mese di marzo.
Difatti, il paese sudamericano ha deciso di imporre la festa nella seconda domenica di ottobre, mentre quello europeo nella seconda domenica di febbraio.
Foto di repertorio