SICILIA – “Il governo Musumeci stavolta ci sta provando seriamente ad abolire l’assegno di cura e tanto servizi essenziali. Secondo il disegno di legge della finanziaria in discussione all’Ars, il governo regionale vuole follemente tagliare di quasi 100 milioni di euro la dotazione del capitolo di bilancio dedicato. Questo significa che già da giugno il contributo mensile non verrà più erogato, con un costo sociale inimmaginabile che massacrerà l’esistenza di 13mila disabili gravissimi“.
È quanto denuncia in una nota il movimento “Siamo handicappati no cretini“.
“Delle due l’una: o tagliate i capitoli senza sapere cosa contengono, previsione tra le più rosee che comunque tiene in considerazione l’approssimazione e ignoranza di questa classe politica, oppure siete davvero senza scrupoli e senza uno straccio di dignità – aggiunge il movimento -. Perché soltanto dei politici senza alcun ritegno e senso civico, neppure umani, potrebbero ipotizzare di fare una cosa del genere. Siamo 13.000 persone, 13.000 famiglie. Moltissimi di noi vivono anche da soli e riescono ad alzarsi la mattina e ad essere accuditi solo con l’assistenza di soggetti a cui devono pagare questi servizi. Confidando da 5 anni su questa entrata tredicimila persone hanno anche assunto impegni con assistenti per sopravvivere. Tagliate pure i fondi. Fatelo e vi ricorderete di tutti noi. Organizzeremo qualcosa di mai visto prima. Perché alla vostra sfrontataggine risponderemo con la nostra sola presenza. Vedremo sotto campagna elettorale chi la spunterà“.
Fonte foto: Ansa