SAN GREGORIO DI CATANIA – Diminuire quanto più possibile la produzione di raccolta del materiale indifferenziato in maniera tale da pervenire al raggiungimento dell’obiettivo massimo possibile di percentuale di raccolta differenziata.
Questo il fine al quale punta sia la Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti (Srr) sia i sindaci dei Comuni afferenti alla stessa Srr riunitisi a Catania per discutere sulla necessità di diminuire quanto più possibile i rifiuti indifferenziati in discarica.
Infatti, secondo il Decreto legislativo n. 121 del 2020 “non si potrà più conferire oltre il 10 per cento del rifiuto prodotto“.
“È un obbligo morale oltre che pratico – ha sottolineato il primo cittadino di San Gregorio di Catania Carmelo Corsaro – sensibilizzare quanto più possibile la gente alla differenziata abbassando i livelli di prodotto finale indifferenziato; è un obbligo pragmatico perché ci sono difficoltà di conferimento nei quantitativi nella nuova piattaforma che sarà lontano da Catania, in provincia di Enna, e quindi è giusto contenere l’indifferenziato“.
“Tutti, Srr e sindaci – ha continuato – siamo addivenuti alla decisione di ritirare l’indifferenziato ogni 15 giorni. Per questo informeremo in tempo e in modo capillare quando inizieremo di preciso. Saremo intransigenti – ha concluso il dott. Corsaro – e non sarà solo una questione di sanzioni; gli operatori faranno ritirare i rifiuti conferiti non correttamente“.
Quindi i furbi di turno, che ancora persistono, e che buttano tutti i rifiuti accumulati nella settimana in un’unica soluzione il venerdì sera, non avranno più scampo.
“Questo tipo di esperimento – ha spiegato l’assessore alla Gestione dei rifiuti differenziati, Salvo Cambria – è già stato messo in atto dal mese di luglio scorso in alcuni Comuni soci con risultati che sono andati oltre le aspettative».
Intanto il Comune di San Gregorio riguardo alla percentuale generale segna il passo.
Nel mese di marzo, fa sapere la Srr Catania, San Gregorio ha differenziato per il 70,51 per cento. Percentuale dignitosa, ma da gennaio con 70,06% e ancor prima dicembre con 70,27% il Comune segna il passo e non riesce a spostarsi in avanti.
Da una nota della Srr Catania si evince, però, che venti dei ventotto Comuni hanno raggiunto obiettivi significativi superando il 65 per cento di raccolta differenziata, e fra questi San Gregorio, mentre altri sette hanno superato il 50 per cento. Solo quattro hanno superato l’80 per cento. Se fatta con oculatezza, infatti, la differenziata ha lo scopo di lasciare pochissimo residuo a fine settimana. Ciò potrebbe ridurre i costi visto e considerato che il problema dello smaltimento resta proprio l’indifferenziato.