Guerra in Ucraina, bombardata l’acciaieria di Mariupol: 300 civili sotto le macerie, anche bambini

Guerra in Ucraina, bombardata l’acciaieria di Mariupol: 300 civili sotto le macerie, anche bambini

UCRAINA – Il Ministero della Difesa russo continua a lanciare ultimatum agli ucraini che restano asserragliati nell’acciaieria di Mariupol sulla quale, intanto, non cessano i bombardamenti, anche con armi anti-bunker.

All’interno vi sarebbero anche un migliaio di civili che Mosca sollecita Kiev a far uscire, accusando gli ucraini di volerli usare come scudi umani.

L’acciaieria Azovstal di Mariupol è stata “quasi completamente distrutta“: lo afferma Svyatoslav Palamar, vice comandante del battaglione Azov, citato da Nexta tv, media bielorusso di opposizione.

Bombe super potenti sono state sganciate sull’impianto e i civili sono sotto le macerie“, ha denunciato Palama.

Intanto Kiev accusa i russi del bombardamento di un ospedale nella zona. “I russi hanno lanciato una potente bomba su un ospedale vicino all’Azovstal“, a Mariupol.

Secondo le mie informazioni, ci sono circa 300 persone sotto le macerie, compresi bambini“. Lo twitta il parlamentare ucraino Sergiy Taruta.

Nell’ospedale, secondo Taruta, erano rifugiati i civiliperché non ci sono altri posti dove nascondersi in una città distrutta“. Notizia, però, smentita da un consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, che ha negato i report di civili, inclusi bambini, nascosti in un ospedale vicino all’acciaieria di Azovstal distrutto da un raid russo.

Mariupol, in particolare la zona dell’acciaieria, è sotto pesanti bombardamenti. Ma da molto tempo nessuno si nasconde nella zona, soprattutto nell’edificio dell’ospedale“, ha affermato su Telegram, come riporta Ukrinform.

È ufficialmente iniziata la seconda fase dell’operazione speciale, fa sapere il ministro degli Esteri Lavrov, che assicura: “La Russia non userà armi nucleari. Ultimatum di Mosca alla resistenza dell’acciaieria di Mariupol, “Deponete le armi“.

Fonte foto: Ansa.it