VITTORIA – Proseguono i controlli dei carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa nel territorio di Vittoria, gli interventi sono stati organizzati con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato carabinieri. I servizi sono finalizzati al contrasto dei reati predatori nelle aree rurali della giurisdizione, in particolare, nelle contrade Fontanazza, Fegotto, Mazzaronello e Roccazzo.
I furti creano disagio, preoccupazione e forte allarme sociale nei cittadini colpiti non solo nel patrimonio, ma anche nell’intimità della loro vita privata. Il servizio straordinario di controllo del territorio “ad alto impatto” costituisce l’immediata e pronta risposta dell’Arma dei carabinieri per porre un freno ai diversi colpi operati in danno di aziende agricole, nel corso dei quali sono stati rubati fitofarmaci, mezzi e strumenti di lavoro.
In un momento di crisi economica questo rischia di essere il colpo di grazia per chi è già in difficoltà e spesso questi furti si trasformano in vere e proprie rapine. I carabinieri hanno impiegato oltre 30 uomini e 10 autovetture, compresi i militari in abiti borghese a bordo di autovetture civetta che hanno rastrellato le aree rurali della giurisdizione.
Al termine dei primi servizi i militari hanno denunciato un operaio comisano di 24 anni, in stato di libertà già noto alle forse dell’ordine, per porto ingiustificato di armi.
Anche nel comune di Chiaramonte Gulfi, un bracciante agricolo di 35 anni, è stato denunciato per possesso di oggetti atti ad offendere senza nessun giustificato motivo.
Nelle campagne dei comuni di Comiso e Vittoria, dopo aver rastrellato una decina di casolari e abitazioni rurali, i carabinieri hanno denunciato per ricettazione un cittadino rumeno in stato di libertà. Era già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, perché, al termine di una perquisizione domiciliare gli sono stati trovati: un decespugliatore marca oleo mac utilizzato per giardinaggio; una motopompa marca blue flex, modello 210; un compressore d’aria elettrico per uso professionale, marca air tech modello euro 2500; numerosi utensili professionali per lavori edili e di falegnameria.
Tutto il materiale è stato sequestrato e il possessore non ha saputo giustificarne la provenienza che è risultata illecita. Ora le forze dell’ordine cercano i legittimi proprietari degli oggetti rinvenuti, che siano in grado di dimostrare di essere i titolari dei beni.
Pertanto, si invitano gli aventi diritto a presentarsi presso il comando della Stazione carabinieri di Comiso, portando a seguito copia della denuncia di furto ed eventuali fotografie degli oggetti sottratti necessari per effettuare il riconoscimento della merce ed avviare l’iter per la successiva restituzione.
Inoltre, nell’ambito del servizio, oltre le 3 persone denunciate, sono state controllate complessivamente 71 persone, 63 veicoli e 1 violazioni al Codice della Strada con annessa multa.
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