ITALIA – Equilibrio mentale. È questo il titolo del nuovo singolo di Ultimo, amatissimo cantautore romano che a soli 26 anni ha già collezionato risultati non poco invidiabili.
Ancora una volta Ultimo, all’anagrafe Niccolò Moriconi, decide di riservare un ruolo di particolare rilevanza al tema della salute mentale, su cui si era già precedentemente espresso.
Un argomento che ricorre spesso nei suoi brani, in particolare in quelli successivi ai mesi di lockdown che, se da un lato hanno rappresentato per il 26enne – come lui stesso ha affermato di recente – un periodo di profonda sofferenza, dall’altro hanno lasciato in lui un segno che adesso i suoi fans percepiscono a pieno all’interno dei suoi nuovi lavori discografici.
Una vera e propria richiesta d’aiuto da parte del cantautore che chiede con tutto se stesso di essere salvato dalla convinzione di non riuscire a vivere senza crollare. Un inno alla fragilità dedicato a chi convive con la sensazione di essere divorato, giorno dopo giorno, dalle proprie debolezze.
“Il mio equilibrio mentale si sgretola solo/mentre affogo nel mare e accanto non c’è nessuno”, questi i versi che canta il giovane artista romano.
“Mi sento come quei binari fermi alla stazione/mentre aspettano quel treno che ha cambiato direzione/
mi sento come tanti, ma non sono più nessuno/e cammino in questa casa in cui hai lasciato il tuo profumo”.
Parole che arrivano dritte al cuore, soprattutto a quello di coloro che si sentono intrappolati nella stessa condizione di incertezza e di dolore descritta nel brano.
Con questo nuovo singolo il cantautore ha deciso di chiudere un cerchio che aveva tracciato con la pubblicazione – lo scorso 22 ottobre – dell’album intitolato “Solo”, con l’intento da parte dell’artista di far finalmente conoscere il dolore provato durante gli ultimi due anni.
Il titolo dell’album, sebbene possa sembrare paradossale, ha l’obiettivo – come ha spiegato Ultimo – di ridurre il senso di solitudine che sta lacerando chi attraversa un periodo complesso.
A conclusione del progetto inaugurato lo scorso ottobre, il giovane ha voluto offrire ai suoi fans una versione inedita di sei delle diciassette canzoni che, già presenti nel suo ultimo album, sono state registrate questa volta in una modalità molto più intimistica: piano e voce.
L’annuncio sui social: “Ho scritto questa canzone come richiesta d’aiuto”
“Equilibrio mentale – ha scritto Ultimo a distanza di un’ora dall’uscita del singolo – ha davvero un posto speciale nel mio cuore. Ricordo tutto di quando l’ho scritta. Perfino i respiri tra una frase e l’altra. Spero che possa essere d’aiuto per chiunque voglia superarsi in un momento di difficoltà. In fondo il senso della mia vita è tutto qui”.
Il cantautore si era già espresso sull’importanza della canzone attraverso un post che aveva pubblicato su Instagram con l’obiettivo di annunciare l’uscita del singolo: “È una canzone che ho avuto bisogno di scrivere come richiesta d’aiuto. Come quando un bambino al buio dice ‘mamma’ per sentirsi al sicuro. E il bisogno di sapere che dall’altra parte c’è qualcuno che mi ascolta, che capisce come sto e non lo giudica”.
“Ho vissuto questi anni con un umore altalenante e tuttora mi capita. Un momento sto bene e il momento dopo non ci riesco. Questa condizione alla lunga ti fa sentire vuoto e soprattutto senza un equilibrio mentale, senza un ritmo giornaliero che ti lasci in pace con te stesso”.
L’artista romano ha continuato spiegando l’obiettivo del brano: “È una canzone che ha una sua missione. L’ho scritta per aiutare chi ha perso la via o chi non l’ha mai trovata”.
“Allo stesso tempo – ha scritto – nel ritornello dico ‘da solo non ce la faro’, perché per quanto io abbia scritto della solitudine con ‘SOLO’ e continui a pensare che la solitudine serva, noi siamo fatti per condividere le nostre frustrazioni ed emozioni, e quindi mi piace pensare che questa canzone chiuda il capitolo di ‘SOLO’, anche come mio percorso umano”.
“La solitudine aiuta a ritrovarsi, ma non può essere per sempre”, è così che Ultimo ha concluso il suo post sui social nel tentativo di delineare il suo concetto di “equilibrio mentale”: sottolinea, infatti, quanto sia fondamentale stabilire un confine tra l’importanza di saper far fronte alla solitudine in determinati frangenti della propria vita e la necessità di uscire da una condizione fortemente limitante.
Foto di repertorio