CATANIA – I mezzi dei vigili urbani senza benzina perché i fornitori del Comune non sono stati pagati e si rifiutano di far credito a Palazzo degli Elefanti perché troppo moroso.
La denuncia arriva da alcuni ispettori del corpo che si sentono mortificati nel loro ruolo per non poter garantire – almeno per i prossimi 10 giorni – un intervento tempestivo per le svariate esigenze dei cittadini e per le emergenze.
Con moto e auto “a secco” quindi i vigili non potranno lavorare e temono una percezione della cittadinanza poco lusinghiera nei loro confronti. A quanto pare il problema della benzina non coinvolgerebbe soltanto i mezzi dei vigili ma anche quelli del Comune relativi alle manutenzioni o alla disinfestazioni.
Questi ultimi – per programmare gli interventi nelle varie parti della città – a volte ritardano di giorni perché senza benzina e impossibilitati a intervenire tempestivamente.
Una situazione paradossale per la nona città d’Italia che ha ospitato negli ultimi mesi meeting di respiro internazionale.
Il comandante dei vigili urbani smentisce un quadro a tinte fosche anche se, di fondo, il problema carburante esiste: “Al momento stiamo razionalizzando le risorse e di conseguenza le uscite. Penso sarà un problema risolvibile in una settimana in quanto è stato emesso il mandato di pagamento nei confronti dei creditori”.
“La situazione – ha proseguito Belfiore – è comunque sotto controllo. I cittadini non patiranno alcun disservizio perché i servizi saranno tutti garantiti come l’infortunistica stradale o la pattuglia h 24. Saranno limitate le uscite ma senza nulla togliere ai nostri interventi”.