MUSSOMELI – Arrestati dalla compagnia di Mussomeli un 26enne, una donna di 43 anni e la figlia di 25 anni, con precedenti penali, poiché ritenuti autori di una rapina aggravata commessa ai danni di un pensionato.
L’uomo è stato portato in carcere, le due donne ai domiciliari. Per altre due donne, appena maggiorenni, è scattato l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
Attirato nell’abitazione di una delle donne nei vicoli del centro storico di Mussomeli, con delle avances sessuali, la vittima sarebbe caduta nel tranello.
Una volta entrato in casa, avrebbe fatto irruzione un uomo con il volto coperto e armato di coltello che si sarebbe fatto consegnare il portafoglio dal pensionato con 600 euro, per poi dileguarsi a piedi.
Le indagini hanno accertato anche la presenza delle donne sulla scena del crimine, che hanno raccontato agli investigatori di essere loro stesse vittime, o passive spettatrici, della rapina a mano armata. In realtà, numerosi elementi avrebbero confermato un quadro indiziario totalmente diverso da quello raccontato dalle donne.
Foto di repertorio