CATANIA – I carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa, unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del lavoro, del Nucleo Cinofili di Nicolosi e del Reggimento “Sicilia”, coadiuvati da personale tecnico della E-Distribuzione e della SIDRA S.p.A., hanno realizzato un servizio a largo raggio nel comprensorio del quartiere di Librino finalizzato alla prevenzione dei reati ed al contrasto alla criminalità in genere.
L’attività ha visto il dispiegamento di pattuglie e l’effettuazione di numerosi posti di controllo, grazie ai quali sono state identificate 21 persone e sottoposti a verifica 11 veicoli con la conseguente contestazione di violazioni al Codice della Strada, per la mancata copertura assicurativa e guida senza patente, per un totale di oltre 6.400 euro di relative sanzioni.
Contestualmente i militari sono stati dinamicamente impegnati in un controllo su persone o veicoli in transito, che ha comportato la denuncia per un 34enne per violazione delle prescrizioni sull’affidamento in prova ai servizi sociali perché sorpreso, infatti, in compagnia di 8 persone penalmente censurate.
Ma la ricerca, estesa anche all’interno dei complessi abitativi, ha portato i militari ad effettuare la verifica di un ripostiglio sito al piano terra di un edificio di viale Moncada dove, occultata tra cumuli di rifiuti, hanno rinvenuto e sequestrato una busta contenente circa 90 grammi di marijuana, 9 dosi di cocaina, 2 bilancini di precisione ed il necessario materiale per il confezionamento della droga da vendere al dettaglio.
Il servizio ha riguardato anche il controllo di attività commerciali tra le quali un autolavaggio, il cui titolare è stato sanzionato amministrativamente per complessivi quasi 16mila euro per aver impiegato 3 lavoratori in nero, per aver omesso di provvedere alla loro formazione, nonché di adempiere ai prescritti obblighi di sorveglianza sanitaria.
Infine, sono state verificate le discrasie nei consumi elettrici effettivi rilevate tramite centrale Enel, deferendo per furto aggravato 8 persone abitanti in viale Moncada. Nello specifico, sono stati accertati gli allacci abusivi degli impianti elettrici delle abitazioni a quello della rete pubblica. Un 44enne di via San Jacopo, inoltre, è stato analogamente deferito all’autorità giudiziaria per aver addotto la propria abitazione alla conduttura idrica pubblica mediante un bypass abusivo.