MONTEVAGO – È in cammino il bus umanitario, partito ieri da Montevago (Agrigento), carico di medicine e beni di prima necessità diretto in Polonia. Ritornerà poi in Sicilia con circa 40 profughi ucraini.
L’iniziativa, intitolata “Un cuore per l’Ucraina“, è promossa dal Comune di Montevago insieme all’associazione di volontariato “A cuore Aperto“.
Collaborano altre associazioni del territorio che si sono mobilitate per la raccolta solidale che ha coinvolto in questi giorni anche le comunità di Santa Margherita Belìce, Burgio e Ribera.
Medicinali e prodotti per bambini saranno consegnati a Lublino a un medico dell’ospedale di Sumy, tra le città ucraine sotto assedio, dove solo ieri, con l’apertura dei corridoi umanitari, è stato possibile per le agenzie umanitarie far arrivare i primi aiuti.
Donne, bambini e anziani troveranno ospitalità dove alcuni cittadini, rispondendo all’appello del sindaco Margherita La Rocca Ruvolo, hanno messo a disposizione anche alcune abitazioni.
“Di fronte a un’emergenza umanitaria di questa portata, la comunità di Montevago – dice il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – ha sentito forte la necessità di fare la propria parte, così come del resto stanno facendo in tanti in tutta Italia e anche nell’Agrigentino“.
“Un’iniziativa che è nata dalla collaborazione tra amministrazione comunale, associazioni di volontariato e cittadini, nella condivisione di un progetto“, prosegue.
“Faremo di tutto per far sentire i fratelli ucraini parte integrante della nostra comunità e per tentare di alleviare le sofferenze della guerra“, conclude.
Fonte foto: Ansa.it