Lutto nel mondo dei Beni Culturali: è morto stroncato dal Covid-19 lo storico Franz Riccobono

Lutto nel mondo dei Beni Culturali: è morto stroncato dal Covid-19 lo storico Franz Riccobono

MESSINA – Non ce l’ha fatta dopo aver combattuto per quasi due mesi la sua battaglia per la vita. Si è spento all’età di 79 anni, Franz Riccobono stroncato nella giornata di oggi dal Covid-19. Nato a Patti nel 1943, si è laureato nel 1970 in Economia e Commercio, ed è stato funzionario per 26 anni all’Ateneo peloritano.

Riccobono è stato uno dei massimi cultori di storia patria, intrepido difensore dell’identità di Messina e della sua provincia, appassionato divulgatore ed autore di oltre 50 volumi tra archeologia, tradizioni popolari e storia del territorio.

Sui social diversi messaggi di cordoglio, trai quali spicca quello dell’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà: “Nelle scorse ore ci ha lasciato un grande studioso, saggista, storico, ma soprattutto un amico. Franz Riccobono non potrà mai essere dimenticato, per il contributo fondamentale che in tutta la sua vita ha dato alla Cultura, con oltre cinquanta pubblicazioni e un’infinità di iniziative con l’unico scopo di far crescere ed esaltare le peculiarità della nostra Sicilia”.

Componente, fra gli altri incarichi prestigiosi, del Consiglio regionale dei Beni Culturali, fin dal mio insediamento è stato una preziosaguida, sempre pronto a darmi consigli e suggerimenti utili, utilissimi, per sviluppare al meglio l’azione amministrativa e di governo, prosegue.

L’assessore ricorda anche le tante avventure passate insieme all’amico Franz: “Spesso insieme nel corso di sopralluoghi e iniziative culturali nel territorio messinese e non solo, l’ultima volta c’eravamo incontrati pochi giorni prima di Natale a Messina, in occasione della presentazione del mio ultimo libro, e avevamo discusso di progetti e idee da porre in essere in futuro, fra cui la possibilità di realizzare a Taormina un Museo del Grand Tour”.

Mancherà alla Sicilia il suo contributo, la sua vasta conoscenza di storico del territorio e soprattutto, la sua grande signorilità che lo ha contraddistinto per tutta la vita. Se ne va un grande”, conclude.