MESSINA – Il Comando Provinciale di Messina ha messo in atto un’operazione di controllo per contrastare il fenomeno del commercio abusivo di fiori.
Nel centro cittadino, i finanzieri del Gruppo di Messina hanno sequestrato circa 400 mimose a tre diversi ambulanti. Proprio nei giorni scorsi, la “Federfiori-Confcommercio imprese per l’Italia”, associazione che riunisce i fiorai italiani, aveva richiamato, come ogni anno, l’attenzione dei Comuni d’Italia nei confronti di tutte quelle forme di illegalità che si incontrano quotidianamente nella vendita dei fiori, richiedendo di intensificare i controlli per arginare ogni forma di abusivismo commerciale e di vendita irregolare di mimose.
Il sequestro è avvenuto in alcune principali vie del centro della città dello Stretto e nei pressi dei mercati rionali. I rametti di mimosa erano ben confezionati e posti per la vendita su bancarelle improvvisate.
I venditori ambulanti sono risultati completamente sprovvisti delle previste autorizzazioni e licenze. Pertanto, i finanzieri peloritani hanno contestato le relative violazioni amministrative, segnalando i tre responsabili al Comune di Messina.
Le mimose sequestrate non sono andate perdute: la Guardia di Finanza le ha devolute in beneficenza al Policlinico “G. Martino” di Messina per essere donate al dipendente personale femminile, sanitario e amministrativo.
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