CATANIA – Il progetto Educazione alla salute, voluto e coordinato dalla referente Prof.ssa Cinzia Scapellato e approvato e sollecitato dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla, ha avuto come tema, quest’anno, la prevenzione all’uso del fumo.
Tale progetto, rivolto agli alunni delle classi prime dell’istituto Gemmellaro di Catania nasce con l’obiettivo di fornire un’informazione chiara per la prevenzione, gettando le basi a partire dai dubbi dei ragazzi, dalla loro eventuale disinformazione e addirittura dalle loro esperienze.
Per tali ragioni, l’equipe di esperti composta da Giovanni Tarditi, Antonella Merenda e Massimo Russo dell’Asp di Catania, ha intrattenuto un dialogo con i ragazzi guidando i loro pensieri e risolvendo le loro perplessità. Il nostro Istituto, e in particolare La D.S. Prof.ssa Aranzulla e la Prof.ssa Scapellato, hanno agito con lo scopo di implementare stili educativi in grado di aumentare i fattori protettivi e diminuire quelli di rischio.
Pertanto, sulla piattaforma G-suite l’equipe di esperti, coordinati dalla prof.ssa Scapellato, ha ampiamente affrontato il tema fornendo informazioni ampie sul fumo, sulla dipendenza e soprattutto sul rapporto con gli altri. Due sono stati i giorni degli incontri, il 28 febbraio e il 1° marzo, durante i quali la dottoressa Merenda ha presentato un power point relativo ai danni, ai costi, agli effetti negativi che ha il fumo durante la gravidanza, e ai benefici che trae chi decide di smettere di fumare.
Dal Dott. Tarditi sono stati inoltre proiettati video informativi ed educativi sull’argomento. I tre esperti hanno interagito con alcuni alunni che sono riusciti a vincere la timidezza e a raccontare le loro storie e a manifestare i loro pensieri.
Certi che tanto si è fatto ma tanto altro c’è da fare per garantire il “Ben-essere” a scuola, si auspicano per l’anno a venire, altri incontri con gli esperti dell’Asp al fine di garantire una corretta ed esaustiva trattazione dei temi proposti.
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