MONDO – Ancora tensione tra Ucraina e Russia nel Donbass, dove si sono verificate nuove violazioni del cessate il fuoco.
Secondo la missione della DPR presso il Centro congiunto per il controllo e il coordinamento (JCCC), citata dalla Tass, le forze armate ucraine hanno bombardato per tutta la notte 6 aree popolate nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, inclusa la sua città più grande di Donetsk.
Si parla di bombardamenti sulle città di Dokuchayevsk, Oktyabr, Sosnovskoye, Aleksandrovka e Spartak tra le 21,04 e le 23,52 ora di Mosca. Donetsk è stata bombardata alle 00,03 di domenica e i colpi hanno preso di mira la fabbrica di prodotti chimici.
Venerdì, i leader delle Repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk, Leonid Pasechnik e Denis Pushilin, hanno annunciato l’evacuazione degli abitanti delle Repubbliche in Russia, mentre ieri hanno chiamano la popolazione alla “mobilitazione generale” nelle Repubbliche.
Nel frattempo, più di 40mila profughi sono arrivati in Russia dal Donbass per fuggire dalla crisi in Ucraina, mentre due civili della Repubblica popolare di Lugansk (Lpr) sono stati uccisi nel tentativo delle forze armate ucraine di sfondare nel vicino villaggio di Pionerskoye, a 7 chilometri dal confine con la Russia, secondo quanto reso noto dal dipartimento della difesa della Lpr.
Le forze di Kiev supportate dall’artiglieria avrebbero attraversato il fiume Seversky Donets e avrebbero tentato di attaccare le postazioni della milizia popolare. “Ma l’attacco è stato respinto“, afferma la milizia.
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