Bronte al voto per il dopo Firrarello: Calanna (Pd) e Gullotta (Ncd) a confronto

Bronte al voto per il dopo Firrarello: Calanna (Pd) e Gullotta (Ncd) a confronto

BRONTE – Il dopo Firrarello si deciderà al ballottaggio tra Salvatore Gullotta (Ncd e in linea di continuità con la precedente amministrazione) e Graziano Calanna (Pd e Megafono con una lunga esperienza in consiglio comunale).

I due al primo turno sono stati separati da circa 400 voti: 2.766 sono andati a Calanna contro i 3.168 di Gullotta. Per entrambi non ci sono stati apparentamenti ufficiali ma ci sono stati degli endorsment di alcuni candidati al primo turno come Aldo Catania che sosterrà Salvatore Gullotta che lo ha designato come assessore nella sua squadra.

Il rivale ha ottenuto il sostegno di Nuccio Biuso mentre i grillini, che hanno un tesoretto di 2mila voti, come da tradizione non si sono espressi e quindi molteplici possono essere le direzioni che quelle preferenze prenderanno al secondo turno.

In una città in parte scossa dall’eco dell’inchiesta che vede indagato il sottosegretario Giuseppe Castiglione si vivono gli ultimi e trepidanti giorni di campagna elettorale. Per Graziano Calanna vi è “un grande entusiasmo e la consapevolezza di aver lavorato bene e, dopo uno dei tanti incontri con gli elettori, ci spiega i punti cardine del suo programma: “Vorrei subito istituire un ufficio per l’attuazione del prg e rivedere il settore della nettezza urbana, credo sia possibile avere un servizio più efficiente e con minori costi”.

Se diventasse sindaco Calanna promette di tenere “un rapporto schietto e cordiale con la gente che non deve subire la sudditanza del politico” e spiega di voler puntare forte sullo “sviluppo urbanistico anche tramite il project financing e la partecipazione tra pubblico e privato”.

“Vorrei un Comune – aggiunge il candidato del Pd – dove sia di casa la trasparenza e la partecipazione. Sembra scontato dirlo ma non lo è. Inoltre punterei ad aprire il consiglio comunale e a delocalizzarlo nei diversi punti della città a seconda degli argomenti trattati”.

Salvatore Gullotta non nasconde le insidie del secondo turno: “Stiamo lavorando per portare la gente alle urne attraverso un progetto e una prospettiva per il futuro e in questo momento non è facile”.

“Non abbiamo sottoscritto degli apparentamenti ufficiali – spiega Gullotta – ma ho il supporto di Aldo Catania. Con lui ho un rapporto di antica stima e amicizia”.

Per i progetti riguardo la gestione del Comune il candidato di Ncd scommette sul sociale: “Occorre aiutare le oltre mille persone che oggi vivono sotto la soglia di povertà a Bronte. Avvieremo un censimento del bisogno e istituiremo aiuti e sussidi per le famiglie in difficoltà oltre che una mensa”.

“Dobbiamo, parallelamente – prosegue Gullotta – aiutare le eccellenze del nostro territorio e le imprese. Abbiamo studiato sgravi per gli artigiani e le botteghe artigiani abbattendo tasse e oneri di urbanizzazioni. Puntiamo molto sulla salute e avvieremo uno sportello dedicato dove i cittadini potranno reperire tutte le informazioni utili avviando anche campagne di prevenzione”.

Sulle accuse di continuità con la precedente amministrazione Gullotta è netto: “Se dovessi diventare sindaco su quella sedia ci sarò io e ci metterò la mia faccia e non quella di qualcun altro. Vi sono altri che parlano di rinnovamento presentando gente di 60 – 65 anni. Non mi sembra che sia un rinnovamento”.