A 19, grillini donano 300mila euro per bretella di Caltavuturo. “Noi facciamo i fatti, Crocetta no”

A 19, grillini donano 300mila euro per bretella di Caltavuturo. “Noi facciamo i fatti, Crocetta no”

CALTAVUTURO – Sono andati nel luogo simbolo del disastro infrastrutturale per lanciare un messaggio rivoluzionario e provocatorio alla politica regionale e nazionale.

I deputati del Movimento Cinque Stelle si sono recati a Caltavuturo e hanno promesso un investimento di 300mila euro per i lavori necessari all’arteria alternativa che possa collegare la Sicilia orientale con quella occidentale dopo il crollo dell’ormai tristemente noto viadotto.

In questo modo i tempi di percorrenza della Catania – Palerma dovrebbero accorciarsi e con una strada alternativa migliore si potranno risparmiare oltre 40 minuti.

I deputati hanno affermato che con un mese di lavori si potrà inaugurare il tutto evitando, dunque, un lungo e tortuoso giro.

Di conseguenza chi sarà diretto a Catania da Palermo potrà uscire a Scillato e, attraverso la nuova strada, potrà rientrare a Tremonzelli.

“Abbiamo accolto con grande piacere – ha detto il capogruppo Salvatore Siragusa in conferenza stampa – l’appello lanciato a mezzo stampa del comitato civico di Caltavuturo che ricercava finanziatori per fare diventare una vera strada la vecchia regia trazzera che due ditte locali hanno riportato in vita per disperazione in questi giorni a proprie spese. Il fondo della strada, però, realizzato con materiale da cava compattato, si è andato via via consumando, per cui andava risistemato. Progetto e autorizzazioni già ci sono. I soldi li metteremo noi”.

La strada lunga circa poco più di un chilometro e larga cinque metri costerà circa 300 mila euro, e sarà realizzata in calcestruzzo con canali di gronda e guardrail.

Saranno installati anche due impianti semaforici e una cartellonistica che indicherà agli automobilisti il percorso da fare per bypassare l’interruzione sulla A-19.

“Dal momento del via – ha detto Siragusa – i lavori si protrarranno per non più di un mese. A metà luglio i siciliani dovrebbero poter tirare un sospiro di sollievo. I vantaggi infatti saranno notevoli in termini di tempo, visto che il percorso durerà circa 40 minuti in meno rispetto al giro da Polizzi, e in termini di comodità, dal momento che il nuovo percorso sarà nettamente più agevole di quello alternativo che porta sulle montagne”.

I grillini hanno poi attaccato l’inerzia del governo centrale e regionale puntando il dito sui lavori promessi per sistemare il viadotto e mai partiti.

L’operazione, come hanno illustrato i deputati regionali, sarà realizzata con la parte dei soldi cui rinunciano mensilmente.

“Crocetta, Renzi e le istituzioni – ha concluso Giancarlo Cancelleri – si sono mostrati incapaci di fronte a questa emergenza, i loro tempi di intervento sono biblici, troppo lunghi per una terra che ha bisogno di azioni concrete, ora e subito. I cittadini oggi si sono fatti Stato grazie alla restituzione dei nostri stipendi. L’abbiamo fatto e lo rifaremo ancora, perché il nostro impegno è davvero al servizio della collettività”.