CATANIA – La giunta Comunale presieduta dal vice sindaco Roberto Bonaccorsi nella qualità di sindaco, ha deliberato interventi di manutenzione e restauro conservativo della Pescheria di Catania, lo storico mercato ittico che rappresenta una delle porte di accesso del centro storico con le sue caratteristiche viuzze, le antiche botteghe i banchi del pescato e dell’ortofrutta, che negli ultimi anni ha visto sorgere anche numerose attività commerciali nel settore della ristorazione.
I danni del nubifragio dello scorso fine ottobre, infatti, hanno reso urgente la necessità di effettuare lavori di ripristino dell’impianto e in generale della funzionalità dello storico mercato cittadino, per consentire agli operatori di lavorare in condizioni di sicurezza e al contempo valorizzare l’assetto monumentale dell’area, inserita nei principali percorsi turistici.
Un indirizzo politico di riqualificazione della pescheria che l’amministrazione comunale aveva indicato nello scorso mese di dicembre grazie anche alla spinta della raccolta fondi straordinaria, ideata da Ismaele La Vardera e dalla trasmissione televisiva Le Iene, con la partita di calcio del Cuore pre derby Palermo-Catania, finalizzata alla messa in sicurezza dell’area della Pescheria, danneggiata dal nubifragio.
Ai 20mila euro raccolti dall’azione benefica dalla partita del Cuore, nella delibera di stanziamento dei fondi, messa a punto dal capo di Gabinetto Giuseppe Ferraro, l’Amministrazione Comunale ha aggiunto altri 90mila euro, prelevati dalla tassa di soggiorno, considerata la valenza anche turistica dell’intervento.
I lavori di manutenzione del mercato ittico, e in particolare sulla volta della galleria con l’antica Porta di Carlo V, riguarderanno il rifacimento dell’impianto elettrico e di illuminazione, nuova tinteggiatura e opere in ferro, secondo un progetto realizzato dalla Direzione Politiche comunitarie, fortemente voluto dall’assessore Sergio Parisi che anche nella qualità di delegato allo Sport era sceso in campo nella partita del Cuore, disputata lo scorso undici dicembre a Palermo.
“Abbiamo rilanciato la splendida intuizione di Ismaele La Vardera con un investimento importante del Comune – ha detto Parisi – per ridare funzionalità e attrattiva alla Pescheria che è uno dei luoghi simbolo di Catania. Grazie a lui si è riusciti ad accendere i riflettori sullo storico mercato del pesce e i loro operatori anche alla luce dei gravi danni causati dal nubifragio“.
“Con l’ottimo lavoro di coordinamento di Giuseppe Ferraro siamo riusciti a individuare il percorso amministrativo migliore per ridare vigore al mercato del pesce, assecondando la direttiva dell’amministrazione comunale“, conclude.
Nello stesso progetto, che ha un costo complessivo di realizzazione di 110mila euro, si provvederà anche ai lavori di restauro conservativo della “Fontana dei sette canali”, uno dei monumenti più antichi di Catania risalenti al 1612, ma ridotto in cattive condizioni, aggravate dall’allagamento della Pescheria nello scorso autunno.