CATANIA – “Esprimo la mia vicinanza personale e quella dell’Assemblea regionale siciliana al presidente della commissione regionale Antimafia, Claudio Fava, per i danneggiamenti subiti nella sede della segreteria politica di Catania. Auspico che le forze dell’ordine facciano al più presto luce sull’esecrabile episodio”.
Così il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, ha commentato il raid alla segreteria politica di Catania di Claudio Fava, danneggiata da sconosciuti.
Anche la Cgil di Catania esprime solidarietà: “Siamo certi che l’episodio non scalfirà minimamente la volontà di investire energie nella città di Catania che, soprattutto in questo momento storico, necessita più che mai di presìdi di ascolto politico e democratico“.
Secondo le prime informazioni, sarebbero state danneggiate due stampanti e lasciate delle deiezioni nell’ingresso della casa dove lavorano due avvocati in coworking. Nessun furto registrato.
Sul caso indaga la polizia e sarà portato all’attenzione del Comitato provinciale per la sicurezza pubblica per valutare le iniziative a maggiore tutela di Fava.
“Apprendo dell’irruzione, con danneggiamenti. Auspico che, al più presto, gli inquirenti chiariscano la natura dell’episodio, da condannare fermamente e ancor più preoccupante perché perpetrato ai danni di una delle più delicate cariche istituzionali dell’Isola“, precisa Musumeci.
“Al collega Claudio Fava, deputato regionale e presidente della commissione Antimafia, esprimiamo viva solidarietà in seguito al danneggiamento subito la scorsa notte nella sua segreteria politica di Catania. Auspichiamo che in tempi rapidi si possano appurare le ragioni del vile gesto, così da adottare ogni provvedimento per garantire all’onorevole Fava di continuare ad operare in condizioni di assoluta serenità”. Lo dichiarano i deputati regionali del Movimento 5 Stelle.
Fonte foto: Facebook – Nello Musumeci