SICILIA – Una storia che ha dell’incredibile è quella di un uomo di 61 anni, orginario di Marsala, che per oltre 10 anni è stato dato per morto quando, invece era vivo e in salute.
Di lui, il fratello non aveva sue notizie dal 1977 ed aveva fatto richiesta di dichiarazione di presunta morte. Nel giugno 2020 è avvenuto il primo step che ha portato al progressivo riconoscimento dell’ uomo, infatti, nell’estate del 2020, infatti, l’uomo senza fissa dimora si era presentato nel reparto del Pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea di La Spezia dopo un malore. Il soggetto non aveva documenti con sé e presentava un aspetto poco rassicurante, ma fornì senza incertezze i suoi dati anagrafici.
I sanitari, non riuscendo a trovare i parenti, hanno posto le basi affinché venisse chiesto l’intervento del giudice tutelare per la nomina di un amministratore di sostegno.
A seguito della vicenda, dalle banche-dati degli uffici giudiziari è emerso che il Tribunale di Trento ne aveva dichiarato la morte nove anni prima.
Fondamentale il confronto delle impronte digitali del “clochard” con quelle che dieci anni fa gli avevano rilevato i carabinieri di Prato e che ne hanno determinato la reale identità.
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