Libri, l’opera prima “La Sicilia, la terra dei siciliani” di Luca Orazio Santoro per omaggiare la propria terra

Libri, l’opera prima “La Sicilia, la terra dei siciliani” di Luca Orazio Santoro per omaggiare la propria terra

CATANIA –La Sicilia la terra dei siciliani“, edito da Lfa Publisher, l’opera prima del giovane finanziere Luca Orazio Santoro, è un saggio sull’onere di essere siciliano nel 2021. Una raccolta di poesie, un’intervista rilasciata da don Palmiro Prisutto, un’analisi economica, un dialogo fittizio tra l’autore ed una figura immaginaria dal nome Destino.

Ho sentito sin da piccolo il bisogno di raccontare, analizzare e comprendere le vicissitudini che da sempre hanno costituito l’essenza della nostra terra – dichiara l’autore dai microfoni del The Royal Meeting, centro congressi catanese, durante l’incontro moderato da Pietro Strano, dottore commercialista, e Mario Genovese, amico fraterno dell’autore -, sono state utilizzate diverse tematiche narrative per un unico obiettivo ricercare il bisogno di verità, il senso di giustizia e la voglia di creare un futuro alternativo a quello da secoli già scritto affinché la propria terra torni a vivere, poiché stanco di vederla sopravvivere“.

Il testo, come spiegato durante l’incontro letterario, si presta a numerose riflessioni non solo sulla condizione storica della Sicilia ma sulla difficile quotidianità che un siciliano deve affrontare e che l’autore utilizzando i diversi registri narrativi con la propria penna è riuscito a descrivere coinvolgendo il pubblico presente in sala che lo ha premiato con calorosi applausi.