CATANIA – La cenere vulcanica imperversa ormai sul Catanese e sullo stesso capoluogo etneo. Infatti, dalla centralissima via Etnea, si scorgono i segnali dell’attività eruttiva del vulcano con una nuvola di fumo che ha ricoperto il cielo che sovrasta la città.
Tanti i cittadini che hanno voluto immortalare l’evento con i propri smartphone. La nube vulcanica è stata ripresa anche da una postazione presente in piazza Duomo che evidenzia, appunto, l’ampiezza del nuvolone vulcanico che ha trasportato la sabbia nera dell’Etna fino in centro storico.
Sempre a causa dell’eruzione i voli in partenza e in arrivo all’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania sono stati deviati verso altre aerostazioni, creando quindi una situazione di stallo.
Nel frattempo, per quanto riguarda la colata vulcanica che si era generata nella giornata di ieri dalla bocca nuova situata sopra la Valle del Bove, l’ingv di Catania ha comunicato che essa “è in forte arretramento e la posizione del fronte si colloca a breve distanza dalla bocca effusiva ubicata a quota 2.180 metri”.
L’aggiornamento dell’Ingv
“L’intensa e continua emissione di cenere al Cratere di Sud-Est“, fa notare ancora l’Istituto – è proseguita fino alle ore 16,15 UTC circa. Dopo, l’emissione ha avuto un andamento variabile, alternando fasi in cui il materiale emesso è fortemente diminuito e si è disperso in zona sommitale, a fasi in cui l’emissione è ripresa in maniera continua disperdendosi in direzione Sud“.
“L’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto il valore massimo alle ore 14,30 circa UTC, ha subito un rapido decremento. Attualmente l’ampiezza del tremore mostra fluttuazioni attorno a valori alti“.
“L’attività infrasonica non mostra invece variazioni significative. Le stazioni delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo operanti sul vulcano non mostrano variazioni significative dall’ultimo comunicato di aggiornamento“.
Fonte foto: Facebook, “Lungomare liberato”