SICILIA – Nella giornata di ieri numerosi siciliani sono stati chiamati ad esprimere la propria preferenza alle urne. Sull’isola i seggi sono stati riaperti anche questa mattina alle sette e chiuderanno definitivamente alle ore quindici.
Naturalmente non sono mancate le polemiche, infatti, sarebbero molte le irregolarità che hanno caratterizzato anche questa tornata elettorale.
In particolare a Gela dove, esponenti del Movimento 5 Stelle hanno realizzato un video dal quale si evince che una persona avrebbe votato al posto di un’altra, il professore Gaetano Abela.
Quest’ultimo apprestandosi a ritirare la scheda, si è insospettito per via di alcune difficoltà: “Una persona aveva votato al posto mio. Del fatto ho dato notizia alla presidente del seggio che ha acconsentito a farmi votare. Ho anche avvertito i carabinieri di Gela e la Guardia di Finanza che prestava servizio nell’edificio”, le parole di Abela.
Sulla vicenda ha voluto esprimere la propria opinione anche il deputato dell’Ars Sergio Tancredi che ha dichiarato: “Non si è ancora spenta l’eco degli arresti per il voto di scambio che già in questa tornata di amministrative arrivano notizie assurde che ci fanno capire quanto la strada verso il rispetto della legalità sia ancora lunga da percorrere. Spero che chi si è macchiato di queste irregolarità venga assicurato alla giustizia perché certamente non si possono più tollerare episodi del genere”.
Altri due deputati, Giancarlo Cancelleri e Salvatore Siragusa, hanno lanciato un appello ai cittadini, invitandoli a denunciare tutto ciò che di sospetto hanno notato durante il voto: “Siamo nauseati da queste elezioni drogate, da questo consenso fasullo costruito con voti di scambio, posti di lavoro, pacchi di pasta e intrallazzi vari. Chi sa denunci, lo faccia per i propri figli e per il loro futuro”.
Episodio da chiarire ma comunque poco onorevole che mette ombra ad una buona affluenza alle urne nell’isola che, alla chiusura dei seggi nella serata di ieri, si aggirava intorno al 48,6%,