CATANIA – Nel pomeriggio di ieri, personale delle Volanti di Catania, ha arrestato un uomo di 36 anni per rapina aggravata.
Gli operatori di Volante, a seguito di una segnalazione di rapina in atto in una farmacia, sono immediatamente giunti sul posto e hanno preso contatti con il richiedente appurando che il rapinatore non era riuscito nel suo intento perché fuggito subito dopo la chiamata fatta appunto alla Polizia. Dalla descrizione dei fatti, è emerso il modus operandi del malfattore, il quale poggiava sul banco un foglio bianco nel quale chiedeva al farmacista di consegnare i soldi e di non gridare.
Dopo pochi minuti sono giunte a stretto giro, altre due segnalazioni di tentate rapine, con le medesime modalità, ai danni di altre due farmacie. Preso atto, a quel punto, che la strategia del rapinatore fosse quella di procedere con le farmacie della zona, diverse pattuglie sono state fatte confluire nelle vie adiacenti in modo da individuarlo prontamente. Infatti, gli agenti, durante la perlustrazione hanno appurato, appena giunti nei pressi dell’ingresso di una farmacia di Gravina, la presenza all’interno del malfattore; mentre nelle adiacenze della stessa vi era proprio un motociclo perfettamente corrispondente alla descrizione fornita, e con le chiavi ancora inserite. I poliziotti, quindi, senza farsi notare, hanno atteso il rapinatore fuori dalla farmacia al fine di non mettere in pericolo la clientela presente all’interno e non appena questi è uscito dalla farmacia, lo hanno repentinamente bloccato e immediatamente portato negli uffici della Questura.
A seguito della perquisizione è stato rinvenuto il denaro rapinato – i soli cinque euro che il titolare della farmacia aveva consegnato nonostante la pressante richiesta di altro denaro – e il foglio di carta con su scritta la richiesta di soldi che il rapinatore aveva già utilizzato.
Gli altri equipaggi intervenuti, al contempo, si sono recati presso le altre farmacie oggetto di tentata rapina al fine di visionare le immagini, dalle quali emergeva chiaramente che l’autore fosse proprio l’arrestato.
Dei fatti è stata data notizia al P.M. di turno che ha disposto che l’arrestato – che vanta già numerosi pregiudizi penali, alcuni peraltro specifici – venisse condotto nel carcere di Piazza Lanza in attesa del giudizio di convalida.
Foto di repertorio