SAN GREGORIO DI CATANIA – Mentre la situazione dei contagi in Italia tende a peggiorare con un’incidenza di 125 casi su 100mila abitanti, con un Rt stabile a 1,23, a San Gregorio (Catania) i contagi si fermano a 33 casi, gli stessi di 15 giorni fa.
Nessuno dei positivi è ricoverato in strutture ospedaliere ma sono tutti domiciliati, ciò sta a indicare che non si tratta di casi gravi. Aumentano, invece, gli isolati che da 53 di quindici giorni fa passano agli attuali 65.
Molti di loro sono in attesa dei risultati dei tamponi effettuati dal personale dell’Asp Catania e non è detto, quindi, che siano necessariamente positivi. Alcuni degli isolati hanno chiesto la quarantena in via precauzionale.
Per fortuna in Italia il tasso di occupazione dei posti letto è sotto la soglia critica anche se procede verso un aumento. L’appello del sindaco, Carmelo Corsaro, rimane il leitmotiv della battaglia contro il virus: “È essenziale – ha ribadito il dott. Corsaro – continuare la campagna di vaccinazione con grande intensità, fare la terza dose, e mantenere comportamenti prudenti, distanza fisica e mascherina“.
Secondo i dati relativi ai contagiati, 24 dei 33 positivi sono giovani e non vaccinati. Tra i contagiati vi è pure qualche anziano vaccinato. I sangregoresi over 60 sono coloro che si sono dimostrati molto diligenti tant’è che l’87,07 per cento di loro, esattamente 2.720 cittadini su un campione di 10.181 vaccinabili, ha assunto una prima dose.
Nell’insieme gli immunizzati totali sono il 76,54%. Un aumento di 1 punto percentuale rispetto agli ultimi dati. Un ritmo lento rispetto alle altre medie e rispetto all’acuirsi della diffusione del virus in Italia. Attualmente su un campione di 10.181 cittadini vaccinabili mancano ancora all’appello 2.388 sangregoresi.
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