MESSINA – Da palazzo Chigi fanno sapere che lo studio di fattibilità per la realizzazione del Ponte sullo Stretto “è in avvio di assegnazione“.
A darne notizia è il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, spiegando che: “La commissione ha scartato l’ipotesi del tunnel, ed ora si deve valutare quale soluzione, tra quella del ponte a più campate o a una campata, sia quella più fattibile“.
Il ministro Giovannini lo ha affermato a Nola (Napoli), e ha anche sottolineato che l’opera: “Richiede un investimento maggiore di quello di prima“.
Lo stesso ministro ha poi riferito nel corso della seconda videoconferenza del progetto educativo antimafia e antiviolenza, che le infrastrutture sono necessarie, sopratutto per accrescere l’economia, coniugando la necessità di spostarsi con la sostenibilità sociale e ambientale; un esempio è quello dell’economia circolare, cambiando i criteri di costruzione delle infrastrutture, costruendo, ma pensando anche allo smantellamento delle strutture precedenti.
Il Sud, ha sottolineato Giovannini, “è al centro di questa trasformazione, il 56% delle risorse di competenza di questo ministero va al mezzogiorno a fronte di una media del 40%. Vuol dire che c’è un investimento per ridurre le disuguaglianze… l’indicatore di disuguaglianze di accesso alle infrastrutture ferroviarie si ridurrà del 38%”.
Foto di repertorio