CATANIA – Arrivano le dimissioni di Fabio Cantarella, assessore all’Ambiente e Sicurezza del Comune di Catania. “Sono un uomo di partito, il primo amministratore locale ad avere aderito alla Lega otto anni addietro, e dove c’è la Lega ci sono io, dove non c’è non ci posso essere io“, ha dichiarato.
“La sostituzione non concordata con i vertici del partito del collega assessore Porto fa venire meno il necessario legame di fiducia e collaborazione tra il sindaco e la Lega. In questo contesto per me non ci sono più le condizioni per continuare a svolgere con serenità e lealtà il mio ruolo di assessore“, precisa.
“Mi addolora che si interrompa improvvisamente un impegno senza precedenti sul fronte dei rifiuti, costruito in tre intensi e appassionati anni di lavoro. Un impegno che sta già iniziando a dare i suoi frutti nei primi quartieri storici, come San Giorgio e San Giovanni Galermo per esempio, in cui stiamo introducendo la raccolta differenziata col sistema del porta a porta“, aggiunge.
“Purtroppo con le mie dimissioni verrà meno anche la sintonia della giunta comunale con un leader nazionale come Matteo Salvini che ha avuto per Catania attenzione e impegno senza precedenti: dall’oltre mezzo miliardo di euro che hanno consentito all’ente di tornare vivo, al mega progetto di videosorveglianza finanziato con fondi del ministero dell’Interno che a settimane renderà sicura Catania”. Cantarella, infatti, era l’unico siciliano nella segreteria nazionale di Matteo Salvini.
“Vorrei ringraziare ogni singolo amministratore, inclusi quelli di municipio, per ogni singolo intervento fatto assieme in strada lì dove la gente aveva un problema“, conclude.