Il Codacons sul caso gettonopoli ad Aci Catena: “Chiediamo chiarezza alla magistratura”

Il Codacons sul caso gettonopoli ad Aci Catena: “Chiediamo chiarezza alla magistratura”

CATANIA – Dopo la denuncia del Movimento Cinque Stelle, il caso gettonopoli di Aci Catena finirà sul tavolo del procuratore capo Giovanni Salvi ma non solo… infatti l’esposto arriverà anche alla Corte dei Conti.

Il Codacons entra a gamba tesa sul caso “gettonopoli” di Aci Catena.  Il legale Carmelo Sardella, depositerà nei prossimi giorni la denuncia per accertare le responsabilità penali e contabili dei consiglieri comunali che risulterebbero presenti in più commissioni consiliari contemporaneamente nello stesso giorno e nella stessa ora.

“Da quanto emerge dalla denuncia di M5S in merito al comportamento di diversi consiglieri Comunali di Aci Catena – afferma in una nota il Codacons – si configura una truffa aggravata in concorso per il conseguimento di erogazioni pubbliche, prevista e punita dall’art. 640 bis del codice penale. Pertanto, chiediamo alla magistratura l’acquisizione dei verbali dell’esorbitante numero di sedute di commissioni consiliari e di fare chiarezza sulle gravi responsabilità che emergerebbero per l’utilizzo scellerato dei gettoni di presenza“.