CATANIA – Danneggiati dall’alluvione di Catania 30mila volumi della biblioteca di Nino Leonardi. La nipote lancia una raccolta fondi per salvarli.
L’alluvione che ha colpito la Sicilia orientale la scorsa settimana ha provocato seri danni a numerose abitazioni ed esercizi commerciali, travolti anche 30.000 volumi della biblioteca del geometra catanese Nino Leonardi, tra cui pezzi rari e storici, che erano custoditi nella sua casa e che l’uomo aveva lasciato in eredità alla sua famiglia.
Per cercare di salvare questo patrimonio culturale sommerso da 150 cm di acqua, la nipote Amalia Leonardi ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe (qui il link per donare). La solidarietà non si è fatta attendere, amici e volontari si sono messi a disposizione per aiutarla. Al momento la campagna ha raccolto oltre 1.900 euro.
Amalia scrive sulla piattaforma: “Abbiamo bisogno di specialisti che possano restaurare e salvare questo immenso patrimonio storico ed artistico. Inutile dire che le spese sono tante, troppe. Vi chiedo di pensare a quanto sapere possa andare perso. Ho sempre creduto nella solidarietà e nei piccoli gesti che possono fare la differenza. Credo in quell’idea di bellezza e cultura che ci contraddistingue. Vi chiedo un piccolo gesto, un piccolo contributo che possa aiutarci a salvare questa bellissima realtà costruita in quasi un secolo di sacrifici e passione. Perché quello che ha sempre ispirato la creazione di questa piccola biblioteca era proprio la passione, la voglia di conoscenza ma soprattutto la speranza di poterla trasmettere in futuro”.
