CATANIA – Com’era facilmente prevedibile il canale Forcile esonda con conseguente allagamento dell’intero quartiere di Santa Maria Goretti. A questo punto sarebbe semplice addossare la colpa alla sola eccezionale ondata di pioggia di ieri.
Eppure già la scorsa settimana, su richiesta dei cittadini della zona preoccupati, la Presidentessa dell’Assemblea provinciale di Catania per il Partito Democratico, Ersilia Saverino, aveva segnalato che il canale per il deflusso delle acque piovane, che passa sotto la rotonda con l’aeroplano, era quasi completamente ostruito dai giunchi di alto fusto.
A pochi passi da via San Giuseppe La Rena era presente un enorme “tappo” che andava assolutamente liberato nel giro di pochissimi giorni. “Al contrario – ribadisce la Severino- l’amministrazione comunale non ha saputo cogliere la gravità del problema ed oggi i quartieri di Santa Maria Goretti, Fontanarossa, San Giuseppe La Rena e l’intero aeroporto di Catania ne pagano le conseguenze”.
“Si è voluto restare con le mani in mano – conclude la Presidentessa – e ora i risultati sono sotto gli occhi di tutti come dimostrano video e foto”.
Infatti, molte famiglie si sono ritrovate l’acqua alta in casa e perfino all’interno delle auto posteggiate. Per queste persone si tratta dell’ennesimo incubo inondazione.
Rimane un mistero sul perché l’amministrazione comunale non ha voluto fare tesoro delle esperienze passate proprio in questa parte di Catania e soprattutto si aspetta il momento in cui Palazzo degli Elefanti attiverà finalmente un piano di lavoro periodico che eviti, una volta per tutte, scenari apocalittici dopo ogni temporale a migliaia di persone.