Uragano in Sicilia, continuano i danni: masso precipita sulla A18 – i DETTAGLI su chiusura tratto e sicurezza

Uragano in Sicilia, continuano i danni: masso precipita sulla A18 – i DETTAGLI su chiusura tratto e sicurezza

SCALETTA – A seguito delle intense precipitazioni registrate nelle scorse ore in Sicilia, un masso di considerevoli dimensioni (del peso di circa una tonnellata) si è riversato su una carreggiata dell’autostrada A18 Messina-Catania, al chilometro 10,800.

Il macigno è precipitato nelle prime ore della mattinata sulla corsia di valle che conduce in direzione Messina, all’altezza del Comune di Scaletta. Dalle prime ricostruzioni sembra che il blocco di pietra sia rotolato dalla cima del rilievo a seguito dell’erosione dei terreni collinari (di proprietà privata) determinata dai forti temporali e dalle abbondanti piogge.

Il masso rotolando ha prima attraversato la collinetta che sovrasta la galleria autostradale di monte della carreggiata in direzione Catania (per la quale sono in corso i lavori di rifacimento del manto stradale), terminando poi la propria corsa, senza provocare danni a mezzi e persone, sulla corsia di valle in cui al momento vige il doppio senso di marcia.

Sul posto sono intervenute tempestivamente le squadre di sicurezza di Autostrade Siciliane, supportati dai vigili del fuoco e dalla polizia stradale, al fine di verificare le condizioni dell’autostrada e regolare il traffico. A seguito dei rilievi e delle indagini, condotte anche con l’ausilio dei droni, i tecnici di Autostrade Siciliane hanno già disposto a partire dalle prossime ore le prime operazioni di messa in sicurezza dell’area.

Nel frattempo, anche in considerazione dell’allerta meteo diramata per le prossime ore, di concerto con le autorità di sicurezza territoriale è stata disposta l’immediata chiusura al transito del tratto autostradale e pertanto le automobili provenienti da Catania dovranno osservare l’uscita obbligatoria a Roccalumera, mentre quelle provenienti da Messina dovranno utilizzare l’uscita di Tremestieri.