SICILIA – Una prima richiesta di aiuto per un gommone semi-affondato con 60 migranti a bordo, poi a poche ore di distanza Alarm Phone lancia la seconda richiesta di intervento e questa volta per una barca con 68 persone, tra cui molti bimbi, migranti in fuga dalla Libia.
Secondo Alarm Phone al momento “hanno problemi di motore e affrontano forti venti e mare mosso… serve un intervento urgente. Chiediamo alle autorità europee di rispettare il loro dovere di soccorso!“, si legge in un tweet.
Il peggioramento delle condizioni meteorologiche rende difficile la navigazione nel Mediterraneo. Poco più di 24 ore fa la nave Sea Watch 3 ha fatto il suo ingresso nel porto ragusano di Pozzallo con 406 migranti a bordo, riscattate dalle acque durante varie operazioni di salvataggio in mare.
Ed è il quarto salvataggio, invece, quello che si è appena concluso a bordo della “Geo Barents” di Medici senza frontiere. Ieri sera sono state soccorse altre 95 persone che, secondo la Ong stavano per essere intercettate dalla Guardia Costiera libica.
Ed è immediato l’intervento di Matteo Salvini, dopo gli arrivi delle ultime ore: “Avvisate Lamorgese e Bruxelles che in Italia ormai sbarca chiunque“, dice polemico il leader della Lega.
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