AUGUSTA – Momenti di fermento nel carcere di Augusta, in provincia di Siracusa, dove tre agenti della polizia penitenziaria sono finiti al Pronto Soccorso a seguito di una violenta aggressione.
I poliziotti, infatti, sarebbero stati picchiati da 3 detenuti. Il climax della violenza si sarebbe raggiunto dopo che un agente sarebbe stato avvicinato da un recluso che voleva ottenere le chiavi per l’apertura di alcuni cancelli di una sezione (ospitante 40 detenuti).
Al diniego sarebbe stato picchiato e, per aiutarlo, sarebbero arrivati altri due poliziotti, ma anche loro sarebbero stati feriti da alcune sedie scagliate da altri detenuti.
I medici del Pronto Soccorso hanno diagnosticato a un agente una distorsione al dito medio della mano destra con una prognosi di 20 giorni, mentre gli altri due hanno riportato traumi per 8 giorni di prognosi.
“Fortunatamente niente di grave ma poteva succedere il peggio. Non è la prima volta che succedono episodi di aggressione di questo genere, le aggressioni stanno aumentando sempre di più in tutti gli istituti penitenziari”, commenta Nello Bongiovanni, dirigente nazionale del Sippe, sindacato di polizia penitenziaria.
“Prima che gli agenti perdano il senso della ragione il Ministro della Giustizia deve prenderne atto, occorre dare agli agenti di polizia penitenziaria più tutela e di conseguenza più autorità d’ intervento. Non si può più attendere, non bisogna aspettare che succeda prima il peggio per poi intervenire”, conclude.
Foto di repertorio