SAN GIOVANNI LA PUNTA – Lunedì 11 ottobre scorso, a conclusione di un percorso volto al consolidamento del piacere della lettura, le classi 2E e di 3E della scuola secondaria di I grado del plesso ” E. Fermi”, hanno avuto l’onore di condividere un’importante esperienza incontrando, nell’aula magna “Melissa Bassi“, il prof. Marco Pappalardo, autore del libro “Non chiamatelo ragazzino“.
Ideatori di un percorso di rielaborazione di ciò che hanno letto e approfondito sul giudice Rosario Livatino, sono stati parte attiva e creativa di un lavoro che hanno voluto mettere in scena. Un lavoro apprezzato dall’autore del libro che si è soffermato a riflettere sul senso della vita di Rosario Livatino e del suo sacrificio per la lotta contro la mafia.
Presenti le due rappresentanti di classe dei genitori che hanno avuto modo di vivere questa significativa attività con le due classi. “Una giornata da ricordare! Brave e bravi tutti!“: queste le parole del Dirigente Scolastico, prof.ssa Concetta Matassa.
“La prof.ssa R. Carelli – continua il Dirigente – ha sapientemente guidato le classi nella realizzazione dei lavori. Ringrazio inoltre la Vicaria Pina Calanna per la impeccabile organizzazione“.