PALERMO – Un nuovo tavolo sulla vertenza dei lavoratori Almaviva Contact si è tenuto ieri pomeriggio. All’incontro – tenutosi da remoto e che fa seguito a quello di appena ventiquattro ore fa – hanno partecipato il sindaco Leoluca Orlando, l’assessora al Lavoro Giovanna Marano, il direttore generale ed il capo di gabinetto del Ministero del Lavoro ed i rappresentanti di Covisian, Almaviva e Ita.
“Anche ieri sera – dichiarano Orlando e Marano – un altro nulla di fatto nell’incontro con il Ministero del Lavoro. Covisian continua a non presentare un piano di applicazione della clausola sociale in spregio di lavoratrici e lavoratori e dell’intero territorio.
Ribadiamo l’irrinunciabilità per ragioni sociali e giuridiche della norma della clausola sociale prevedendo un percorso rapido di riassorbimento di tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti.
Un percorso che si accompagni all’adozione di ammortizzatori più sostenibili e meno onerosi socialmente. Per la tutela di un intero settore economico auspichiamo un ripensamento da parte di Covisian e Ita“.
Durante l’incontro, da parte di Covisian è stata formulata per iscritto la stessa proposta dei giorni scorsi, ritenuta inaccettabile da parte di tutte le organizzazioni sindacali.
Dopo un lungo dibattito dove le parti sociali hanno manifestato la necessità di far applicare le clausole sociali per tutti i lavoratori della commessa Alitalia, il Ministero del lavoro ha ritenuto opportuno aggiornare il tavolo nelle successive 36 ore, invitando le parti sociali e l’azienda a concretizzare un accordo condiviso e accettabile da entrambe le parti.
A margine della convocazione è stato chiesto ad Almaviva di non attivare gli ammortizzatori sociali, assumendosi l’onere di attendere l’esito della trattativa che a stretto giro dovrebbe arrivare ad una conclusione.
Il dott. Antonelli su pressione del Ministero, ha garantito che non chiederà l’attivazione degli ammortizzatori sociali bensì farà ricorso da venerdì 15 a domenica 17 ottobre agli istituti ove ce ne fosse la disponibilità.
Oggi, dalle ore 9,30 alle ore 12,30, Presidio davanti la sede di Covisian in via Ugo La Malfa, 102.
“È il momento di far vedere di che pasta siamo fatti. Covisian deve capire che senza di noi non può reggere il servizio clienti di ITA“, scrivono le RSU SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL – UGL TLC ALMAVIVA PALERMO.
Foto di repertorio