Catania, resa dei conti. Adesso è davvero vietato sbagliare

Catania, resa dei conti. Adesso è davvero vietato sbagliare

CATANIA – Campionato di Serie B edizione 2014/2015 ai titoli di coda per il Catania. Forse. Già, perché quando manca una sola giornata alla conclusione del torneo cadetto, la formazione rossoazzurra non è ancora sicura di difendere la cadetteria. Una stagione iniziata male e che rischia di finire peggio per gli etnei, che soltanto a sprazzi in questo campionato hanno rialzato la testa.

Il momento principale da ricordare, a tal proposito, è da riferirsi al periodo compreso tra il 29 marzo ed il 24 aprile. Periodo della grande illusione, l’ennesima, che ha visto il Catania vincere cinque partite di seguito sperando in una scalata della classifica con vista sui Playoff che avrebbe avuto del miracoloso. Poi la sconfitta di Bologna ha tarpato le ali agli etnei, crollati psicologicamente fino ad arrivare ai giorni nostri.

Dal sogno ottavo posto si è passati nuovamente all’incubo della retrocessione in Lega Pro. Non diretta ma attraverso la lotteria dei Playout. Un calvario non ancora finito per i tifosi del Catania che continuano dannatamente a soffrire. Venerdì sera, sul campo del capolista Carpi, la squadra guidata da Dario Marcolin dovrà assicurarsi di scongiurare qualsiasi tipo di rischio in tal senso.

Soltanto con un risultato diverso dalla sconfitta sarà possibile mettere in cassaforte la salvezza in Serie B. Altrimenti si rivelerebbe decisivo per le sorti del Catania vedere cosa succederà sugli altri campi. Sulla carta, le motivazioni etnee potrebbero fare la differenza allo stadio Sandro Cabassi. Attenzione, però, a non fidarsi dei biancorossi che ci tengono a chiudere in bellezza la stagione davanti ai propri tifosi in coincidenza con la serata di consegna della Coppa Ali della Vittoria.

Giocheranno sicuramente a favore del Catania le assenze degli acciaccati Dossena, Suagher, Molina, Poli, Lollo, Bianco, Struna, Mbakogu, Sabbione e Modolo, ma chi scenderà in campo al loro posto assicurerà il massimo impegno. In casa rossoazzurra, invece, Marcolin non potrà disporre dello squalificato Rinaudo e degli infortunati Castro e Martinho (il brasiliano ancora una volta out nel contesto di una stagione sfortunatissima per lui). In compenso si rivedranno Gyomber ed i giovani Parisi e Rossetti. Si avvicina l’ultimo atto della stagione, quello che sancirà definitivamente il futuro del Catania. Adesso è davvero vietato sbagliare.