PALERMO – Protagonista dell’accaduto l’assessore regionale al turismo Manlio Messina che, in occasione di un prospettato evento musicale, ha subito il tentativo di corruzione ad opera di un’intermediaria che opera nell’organizzazione di eventi. I soggetti in questione, però, non hanno fatto i conti con l’assessore e il suo staff, che hanno prontamente denunciato l’accaduto.
I fatti risalgono allo scorso aprile quando un’intermediaria avrebbe contattato la segreteria dell’assessore presentando un progetto molto ambizioso, che avrebbe fatto spendere 500 mila euro alla Regione Siciliana. L’intermediaria, per convincere l’assessore Messina a prendere parte al progetto, avrebbe offerto il 10% dell’intera operazione relativa alla sponsorizzazione dell’evento. 50 mila euro da “mettere in tasca” o per “finanziare il partito FdI”.
In tale contesto, l’assessore Manlio Messina, è riuscito a “catturare le conversazioni” che potrebbero diventare prove inconfutabili del tentativo di corruzione commesso.
In merito alla vicenda che ha coinvolto l’assessore Messina, si è espressa il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni che ha sottolineato: “Il grande circo mediatico, tanto caro alla sinistra, su questo episodio però preferisce tacere. Probabilmente perché scomodo a una certa narrazione che mira solo a demonizzare il nostro partito. Fratelli d’Italia – prosegue la leader di Fratelli d’Italia – ha sempre fatto della legalità la sua bandiera”.
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