Inaugurata targa commemorativa contro la violenza sulle donne e in ricordo della strage di via D’Amelio. Orlando: “È un esempio di cambio culturale della città”

Inaugurata targa commemorativa contro la violenza sulle donne e in ricordo della strage di via D’Amelio. Orlando: “È un esempio di cambio culturale della città”

PALERMO – Stamattina il sindaco Leoluca Orlando ha svelato una targa commemorativa dedicata a Rita Atria, Emanuela Loi, Maria Pia Lepanto, Agnese Piraino Leto, Rita Borsellino e a tutte le donne “che hanno tracciato la strada per il rispetto della democrazia, della giustizia e della libertà“.

Grazie a questo grande impegno che ha visto il coinvolgimento dell’Amministrazione comunale, delle associazioni e della cittadinanza – ha dichiarato il sindaco Orlandotrasformiamo un orrore come la strage di via D’Amelio e la violenza sulle donne in segno di vita. Per dire che la vita è più forte della morte. Con quest’aiuola mandiamo un messaggio alternativo alla violenza mafiosa. Il recupero dell’area è espressione di una coralità che vuole essere esempio per la società civile. È questo il cambio culturale della città, un cambio inarrestabile. Il sacrificio di Emanuela Loi si accompagna al dramma dei femminicidi, ma anche a quello delle vittime sul lavoro di cui domani celebreremo il ricordo. Per questo ho deciso di ricordare le donne che hanno lottato per portare avanti i valori di libertà e giustizia dando organicità alla toponomastica al femminile“.

La targa è stata realizzata all’interno di un’aiuola recentemente riqualificata tra via Autonomia Siciliana e via D’Amelio. Uno spazio che “rivive come luogo di memoria e d’impegno per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza contro le donne“.

A fianco dell’aiuola, Amat ha rinnovato una pensilina in memoria della strage di via D’Amelio con l’immagine di Emanuela Loi e il numero telefonico 1522 cui possono rivolgersi le donne che subiscono violenza.

Con il primo cittadino del capoluogo erano presenti Claudia ed Emanuela Loi, rispettivamente sorella e nipote dell’agente che fu tra le vittime della strage di via D’Amelio. Presenti anche il vicesindaco Fabio Giambrone, gli assessori Maria Prestigiacomo e Sergio Marino e i presidenti Amat e Amap, Michele Cimino e Alessandro Di Martino.

I lavori di riqualificazione dell’area sono stati realizzati dalle maestranze del Coime e dal settore Area Verde.