Acireale, i GD attaccano: “Amministrazione in silenzio su registro unioni civili”

Acireale, i GD attaccano: “Amministrazione in silenzio su registro unioni civili”

ACIREALE – I Giovani Democratici di Acireale ritornano sul registro delle unioni civili, un’iniziativa avanzata già lo scorso gennaio.

“L’impegno che ci eravamo assunti – spiegano i GD in una nota – era quello di promuovere e consolidare una cultura e un clima di uguaglianza, di solidarietà, e di diritti, promuovendo un modello di società nuovo e inclusivo. Abbiamo, quindi, apprezzato l’iniziativa dell’amministrazione Barbagallo, quando, lo scorso novembre, nel corso di una conferenza stampa, annunciava la tempestiva istituzione del registro”.

Però a distanza di sei mesi ancora nulla si è mosso.

“Così, a quasi due mesi di distanza dall’approvazione – prosegue la nota – da parte del governo Crocetta, della legge regionale in materia (che, oltretutto, incoraggia i comuni siciliani ad adeguarsi, istituendo il registro), e mentre nella giornata odierna, a Roma, il sindaco Ignazio Marino celebra le prime unioni civili, ci chiediamo che fine abbiano fatto i buoni propositi dell’amministrazione”.

“Allo stato attuale – attaccano i democratici – infatti, non possiamo che ritenere propagandistica e approssimativa la modalità con la quale la vicenda è stata trattata. Ci aspettavamo, da chi oggi è maggioranza, qualcosa di più di una conferenza fine a se stessa. Ci aspettavamo, dopo gli annunci a mezzo stampa, che la discussione del regolamento arrivasse tra i banchi del consiglio comunale, e che, considerati i numeri consiliari venisse agevolmente approvata”.

Per i GD evidentemente “la vocazione conservatrice facente riferimento a culture di destra ha preso il sopravvento” rinunciando “all’idea di una città più equa e moderna, che riconosca pari dignità e pari diritti a tutti i suoi cittadini, senza discriminazione alcuna”.