PALERMO – Tre persone sono state arrestate dalla polizia di Stato con l’accusa di essere i responsabili del tentato omicidio di un carabiniere in congedo, Mariano Ferro, di 46 anni, ferito con diversi colpi di pistola la notte del 6 ottobre scorso all’uscita da una sala Bingo in via Cavour a Palermo.
Secondo gli investigatori, che hanno identificato i componenti del commando, si tratterebbe di una rapina finita male.
Le accuse contestate ai tre arrestati sono rapina aggravata, tentato omicidio, detenzione e porto abusivo d’arma da fuoco.
La sequenza dell’agguato fu rapida e drammatica: uno dei due assalitori chiese a Ferro, già salito sulla propria autovettura, la consegna del borsello, esplodendo a bruciapelo tre colpi d’arma da fuoco che raggiunsero l’uomo all’addome, alla spalla e a una gamba.
Le indagini della sezione antirapina della squadra mobile di Palermo si sono avvalse, tra l’altro, delle numerose telecamere della zona, nonché del contributo del gabinetto regionale di Polizia Scientifica, confermando l’ipotesi investigativa di partenza e cioè che il delitto fosse maturato nella vicina “champagneria”, zona rinomata per la movida notturna.
Tra le persone colpite dal provvedimento di custodia cautelare figura infatti anche il gestore di un pub sito in via Spinuzza, dove si sarebbe svolto il summit preparatorio all’agguato.