ITALIA – Il Ministero della Difesa, attraverso un provvedimento notificato nella giornata di oggi, ha deciso di degradare l’ex generale dei carabinieri Antonio Pappalardo, che nel 2012 si candidò come sindaco a Palermo, abbandonando, però, le elezioni qualche giorno prima della consultazione elettorale.
La scelta del Ministero volta a togliere i gradi all’alto ufficiale, è dovuta a motivi disciplinari; in particolar modo a quanto avvenuto nel maggio 2020 con il movimento “negazionista” dei gilet arancioni, allorché sarebbero state attuate condotte ritenute lesive del prestigio delle forze armate e del giuramento prestato dall’ormai ex generale nei confronti dell’arma. In particolar modo, l’ex generale è balzato agli onori della cronaca per aver manifestato assieme ad altri dimostranti, radunati il 31 maggio 2020 in piazza del Duomo a Milano, non rispettando le regole anti-Covid.
L’ex generale si è difeso così riguardo questa decisione: “Un attentato ai miei diritti politici.”
L’ex generale ha poi proseguito affermando riguardo il vaccino che si tratta di: “un siero sperimentale e provvisorio”. Ha poi annunciato che il prossimo 20 ottobre vi sarà una nuova manifestazione in piazza del Popolo a Roma, alla quale presenzierà. Riguardo la scelta ministeriale l’ex militare si dice pronto a far causa e chiedere un risarcimento di due milioni di euro di danni.
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