PALERMO – Non è bastato il primo gol in maglia rosa di Brunori, segnato di testa al 22° minuto del primo tempo. Non è bastata l’ottima prestazione di Buttaro in difesa. Il Palermo torna da Viterbo con un pareggio, 1 a 1 il risultato finale con gol dei tuscesi di Cancellieri al 5° minuto della ripresa, che preoccupa parecchio.
Al di là dell’incapacità di gestire il vantaggio in una partita contro una squadra sulla carta inferiore per tecnica ed esperienza, mette in apprensione il fatto che agli avversari sia sufficiente giocare con acceso agonismo e determinazione per fare andare in bambola gli uomini di Filippi.
Il tecnico dovrà capire i motivi per cui i suoi giocatori sembrano non avere animo, giocherellano in mezzo al campo come se gli antagonisti di turno dovessero inchinarsi al cospetto del blasone che, invece, ha l’effetto del drappo rosso volteggiato davanti al toro nella corrida.
Ieri gli uomini in maglia rossa hanno corso il doppio dei rosanero, che sono apparsi molli e demotivati come spesso è accaduto in questo inizio di campionato. L’unico a salvarsi con pieno merito oltre la sufficienza è stato Buttaro, che ha contribuito a far sì che il pareggio non diventasse sconfitta registrando, con Perrotta e Marconi, l’unico reparto, quello difensivo, che ieri ha funzionato. E infatti Pelagotti ha corso pochi rischi.
I guai sono iniziati a centrocampo, con De Rose particolarmente lento, Valente spaesato sulla fascia destra, costretto a fare il difensore e sempre in difficoltà su Cancellieri, e Giron inesistente su quella sinistra. E la prestazione del francese, finora sempre uno dei migliori, è quella che ha destato maggiore sconcerto. Il solo ad aver raggiunto la sufficienza,
Dall’Oglio, si è però adattato ai ritmi lenti del reparto.
La trequarti, con Fella e Luperini spesso in movimento senza costrutto, ha creato poco ed è apparsa prevedibile in tutte le iniziative. Bene Brunori al primo gol e uno dei pochi con volontà di fare bene. Filippi con i cambi non è riuscito a trasmettere verve ai suoi uomini. In ogni caso alcuni dei subentranti, al 60° Almici ed Odjer al posto di Giron e Luperini, e al 67° Floriano al posto di Giron, hanno sicuramente portato più dinamismo e voglia di fare. Di Silipo e Soleri, entrati all’81° in sostituzione di Dall’Oglio e Brunori, si è visto poco.
Con il Bari bloccato in casa dalla Paganese che ha strappato un pareggio e con il Monopoli sconfitto 3 a 1 a Francavilla, una vittoria avrebbe accorciato il distacco dalla vetta della classifica, che vede il galletti primi con 11 punti e Taranto e Monopoli al secondo posto con 10 punti. Il Palermo, con i suoi 6 punti, ha già nove squadre davanti a sé. E potrebbero diventare 10 se il Catanzaro non perdesse stasera in casa contro il Catania.