VITTORIA – Per anni ha coadiuvato il boss della “Stidda” di Vittoria, poi, anche per lui, è arrivato il momento dell’arresto (l’ennesimo per essere precisi). L’uomo ha alle sue spalle una lunga lista di crimini, tanti da fare di lui uno dei delinquenti più pericolosi della città ragusana. Tra i reati di cui deve rispondere, ovviamente, l’associazione a delinquere di stampo mafioso.
Vincenzo Latino infatti fu capo della cosca Dominante – Carbonaro negli anni 1999 – 2001 e 2008 – 2009. Poi è arrivata la condanna definitiva. La Suprema Corte di Cassazione ha infatti giudicato inammissibile il ricorso che il criminale ha presentato in tribunale per evitare la nuova pena a cui sarebbe stato condannato nel corso delle passate udienze.
Il malvivente è stato quindi condannato a scontare ancora 5 anni nel carcere di Ragusa (a seguito di tale pena l’uomo avrà trascorso la sua vita soprattutto in prigione: gli anni vissuti in libertà infatti sono ormai trascurabili rispetto a quelli passati in galera). Inoltre Vincenzo Latino dovrà pagare allo Stato una multa di 1000 euro, sarà punito con l’interdizione dai pubblici uffici e gli sarà tolta la podestà genitoriale.
Trascorsi questi cinque anni di detenzione, il boss della “Stidda” sarà costretto a scontare altri due anni in libertà vigilata. La definitiva condanna di Vincenzo Latino, sottolinea la polizia di stato di Ragusa, si tradurrà in una maggiore sicurezza per i cittadini di Vittoria, nonché ovviamente, in un durissimo colpo inferto alla mafia isolana.
