MESSINA – Finalmente è stato fermato il terrore di alcune chiese del Messinese!
Secondo quanto riportato da alcune testimonianze, ricostruite dagli inquirenti, le chiese coinvolte sono quelle di Santa Immacolata in Contesse, San Pietro e Paolo e quella di Santa Lucia Sopra Contesse. In queste chiese un uomo di trentacinque anni periodicamente andava per appropriarsi degli oboli lasciati dai fedeli.
Quanto è emerso dalla ricostruzione dei fatti è che l’uomo si presentava pretendendo il ricavato delle offerte e se qualcuno cercava di opporre resistenza reagiva con fare furioso, con calci e pugni.
Le sue azioni però non erano rivolte verso chiunque si trovasse in chiesa, in quanto molto spesso volgeva particolari attenzioni verso chi non gli ispirava particolare simpatia, anche se solitamente la sua tattica era di accaparrarsi il bottino a fine messa e darsi alla fuga.
Dopo svariate denunce il Tribunale ha disposto per l’uomo, con gravi problemi psichici, il ricovero in una casa di riposo.