CATANIA – L’Ardizzone Gioeni, in controtendenza rispetto alla crisi generale, torna a essere punto di riferimento sul territorio implementando l’offerta assistenziale grazie alla moderna ristrutturazione di un’intera ala dello storico edificio, al ripristino della sua cucina e dal ristrutturato refettorio. Si tratta di interventi che garantiranno, nell’immediato, la possibilità di ospitare e assistere utenti appartenenti a diverse categorie.
Il progetto residenziale che nel prossimo futuro sarà in parte rivolto anche agli studenti fuori sede, unitamente alla realizzazione del Centro Pluriminorati, rende l’istituto Ardizzone Gioeni un esempio di gestione pubblica efficiente ed efficace, capace di fornire risposte adeguate alle esigenze della comunità.
La struttura è fruibile nelle sue molteplici potenzialità nel rispetto assoluto dei suoi compiti istituzionali e degli indirizzi emanati dal Governo regionale da cui l’ente dipende, siano esse assistenziali, culturali e artistiche, tutti aspetti fondamentali per contribuire a costruire una società dell’accoglienza e della solidarietà.
Lunedì 13 settembre, alle ore 11,00, nell’edificio “monumento storico” dell’istituto Ardizzone Gioeni di Catania, l’Arcivescovo Metropolita di Catania, Salvatore Gristina, l’Assessore regionale alla Famiglia Antonio Scavone, il Commissario Straordinario dell’Ipab Ardizzone Gioeni, Dott. Giampiero Panvini, il presidente regionale dell’Unione Italiana ciechi, Prof. Gaetano Minincleri, alla presenza delle autorità cittadine e dei referenti provinciali della Sicilia orientale dell’UIC, inaugureranno la nuova ala residenziale totalmente restaurata che potrà ospitare fino a 16 utenti. La nuova residenza è dotata di tutti i confort.
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