Catania imbarazzante, il Cittadella firma l’impresa

Catania imbarazzante, il Cittadella firma l’impresa

CATANIA – Notte fonda in casa rossoazzurra. Il Cittadella fa il colpaccio, imponendosi sul Catania per 2-3 allo stadio Angelo Massimino. Catania molto rinunciatario per lunghi tratti dell’incontro al cospetto di un avversario quadrato e decisamente più affamato dell’Elefante.

Primo tempo equilibrato ma non mancano le emozioni. Spesso il ‘Pata’ Castro riesce ad innescare buone azioni offensive. Il primo squillo della squadra di Marcolin è al minuto 19 con un cross di Del Prete a beneficio proprio di Castro, che di testa conclude a lato. Successivamente il Cittadella protesta per un presunto fallo da rigore nell’area etnea, ma l’arbitro Gavillucci non abbocca.

Castro si rende protagonista anche al 27’ servendo un assist pregevole per Calaiò, ma l’attaccante palermitano calcia a lato da posizione invitante. I veneti non stanno a guardare e rispondono con una girata molto insidiosa di Gerardi sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma Gillet è attento e blocca la sfera. È il preludio al gol granata, che si concretizza qualche istante più tardi. La stessa punta del Cittadella beneficia di un cross dalla sinistra, anticipa tutti e porta in vantaggio la sua squadra.

Fischi sonori al Massimino, il pubblico di Catania non gradisce e la formazione allenata da Marcolin ristabilisce praticamente subito l’equilibrio. Al 41’ punizione perfetta di Rosina, tuffo in area di Schiavi e palla impossibile da raggiungere per Pierobon. Pareggio Catania ma i tifosi continuano a fischiare all’indirizzo dei rossoazzurri, facendo partire anche cori di protesta e olè ironici verso squadra e società. Al termine dei 2 minuti di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi.

La ripresa inizia con gli avversari più determinati e al 51’, attraverso una mischia in area pericolosissima sugli sviluppi di un corner, vanno vicini all’1-2. Gillet, però, interrompe l’azione con una buona uscita. Tuttavia la seconda realizzazione granata è nell’aria. Kupisz approfitta di una dormita colossale in area, l’assist arriva in qualche modo a destinazione e, indisturbato, il centrocampista proveniente dal Chievo interviene in area superando Gillet con un tocco preciso. Tifosi inviperiti e Catania che fatica a risollevarsi.

Il Cittadella tiene bene il campo, fa girare palla con efficacia e personalità, mentre i padroni di casa si rivelano macchinosi nella costruzione della manovra. Al 60’ c’è una fiammata del Catania. Contropiede innescato da Calaiò, che effettua un lancio illuminate per Castro. Corre via il ‘Pata’ verso l’area di rigore veneta, ma a tu per tu col portiere calcia decisamente a lato. Adesso i rossoazzurri premono sull’acceleratore alla ricerca del pari.

Pari che, al minuto 85, diventa realtà perché l’arbitro concede giustamente un penalty al Catania, impeccabilmente trasformato da Calaiò. Partita finita? Macché. Le emozioni non finiscono qui. Gli etnei preferiscono accontentarsi del 2-2 mentre gli ospiti si riversano in avanti alla ricerca del gol che alimenterebbe le loro speranze salvezza. Gli sforzi del Cittadella vengono premiati all’89’.

Difesa rossoazzurra immobile, il cross dalla destra è assolutamente invitante per Stanco che, da pochi passi, non manca l’appuntamento con il gol. Gioia incontenibile per la squadra granata, che stringe i denti fino allo scadere dei cinque minuti di recupero. Il Cittadella spera ancora nella permanenza in B, discorso rinviato per l’ennesima volta dal Catania che, nel prossimo turno di campionato, se la vedrà con il capolista Carpi.

 

CATANIA-CITTADELLA, TABELLINO PARTITA

MARCATORI: 39’ Gerardi, 41’ Schiavi, 52’ Kupisz, 85’ Calaiò rig., 89’ Stanco

CATANIA (4-3-1-2)1 Gillet; 18 Del Prete, 5 Schiavi (61’ Sauro), 45 Ceccarelli, 43 Mazzotta; 44 Sciaudone, 21 Rinaudo, 42 Coppola (76’ Chrapek), 10 Rosina (61’ Maniero), 9 Calaiò, 19 Castro. A disposizione: 12 Terracciano, 15 Sauro, 24 Capuano, 26 Belmonte, 8 Escalante, 20 Chrapek, 39 Odjer, 7 Maniero, 14 Barisic. All. Marcolin

CITTADELLA (4-4-2): 1 Pierobon; 25 Cappelletti, 5 De Leidi, 4 Pellizzer, 18 Donazzan; 16 Benedetti, 8 Rigoni, 23 Paolucci (11’ Kupisz), 11 Minesso (77’ Barreca); 9 Gerardi (81’ Coralli), 31 Stanco. A disposizione: 22 Valentini, 2 Pecorini, 32 Camigliano, 3 Barreca, 30 Kupisz, 21 Lora, 6 Signorini, 24 Bizzotto, 7 Coralli. All. Foscarini

Ammoniti: Rinaudo, Gerardi, Rigoni, Pellizzer, Coppola, Del Prete, Calaiò, Sciaudone, Stanco

Note: 2’ di recupero primo tempo; 5’ di recupero secondo tempo