CATANIA – Code chilometriche, incendi spaventosi, cantieri e tutte le proteste inevitabili di migliaia di automobilisti in fila per il tradizionale esodo estivo di quest’ultimo periodo di agosto. Ecco la “fotografia” della A18 e dell’autostrada Catania-Siracusa in un momento estremamente cruciale per la ripartenza e la mobilità dell’intera Sicilia Orientale.
Un motore da traino per il settore turistico e culturale isolano che, con estrema fatica, sta cercando di riprendersi dopo un periodo drammatico legato all’emergenza Covid.
A denunciare i fatti è Ersilia Saverino, Presidentessa dell’Assemblea Provinciale di Catania per il Partito Democratico: “Mi chiedo se non era il caso, nei modi e nei tempi opportuni in vista di un lento ritorno alla normalità, approntare un piano del traffico e un piano sicurezza antincendio in due delle più importanti autostrade della nostra regione. Soprattutto nella seconda metà di agosto, durante ogni fine settimana, puntualmente scattava il bollino nero per la viabilità.
In alcuni casi, come nei pressi di Priolo o dello svincolo per Acireale, si sono sviluppati grossi incendi con relative nubi che hanno invaso le carreggiate provocando il panico tra gli automobilisti. Fortunatamente il continuo e costante pronto intervento dei vigili del fuoco ha sempre evitato possibili conseguenze drammatiche. Ma senza un piano preventivo, da attivare tra aprile e maggio, non si può fare sempre affidamento sulla tempestiva opera dei pompieri.
Occorre una programmazione che riguardi anche i cantieri che sulla A18 causano, in alcuni tratti, il restringimento della carreggiata. Già in passato il nostro segretario regionale Anthony Barbagallo si era fatto sentire nelle sedi opportune su una questione di enorme importanza come questa. Parole cadute nel vuoto ed oggi resta solo il caos delle macchine incolonnate“.