CATANIA – I Carabinieri della Stazione di Piazza Dante hanno arrestato in flagranza un catanese di 42 anni, poiché ritenuto responsabile di estorsione e furto aggravato.
Ha chiesto aiuto ai carabinieri denunciando il fratello il quale, dopo l’uscita dal carcere, avvenuta nel luglio 2020, seppur sostenuto economicamente dal denunciante, continuava a minacciarlo di morte (in alcune occasioni gli aveva anche mostrato un coltello) pur di ottenere più denaro.
Addirittura si era spinto oltre rubandogli dei quadri in casa, cercando di piazzarne uno ad un commerciante, peraltro amico del denunciante, che lo aveva immediatamente avvertito telefonicamente riferendo che suo fratello era andato in negozio proponendogli la vendita del dipinto.
Alle giuste rimostranze espresse al fratello circa il furto dei quadri e l’impossibilità di elargirgli continuamente del denaro, questi lo minacciava dicendogli apertamente di preparare 50 euro e venirglieli a consegnare all’interno di Villa Pacini.
I carabinieri, acquisita la denuncia, hanno fotocopiato la banconota da 50 euro che sarebbe dovuta finire nelle mani dell’estortore e, appostandosi nel luogo dell’appuntamento, sono riusciti a documentare lo scambio. L’uomo appena ricevuta la banconota è stato bloccato e ammanettato. I militari, dopo aver posto in sicurezza il soggetto, sono riusciti a recuperare e restituire all’avente diritto i quattro quadri rubati, che il reo aveva esposto per la vendita proprio dinanzi Villa Pacini.
L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.