RIBERA – “Mi dispiace dover dire che abbiamo abbassato la guardia, infatti registriamo una notevole reticenza“. A dirlo, tramite un post pubblicato nella serata di ieri sul proprio profilo Facebook, è il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, in merito all’importante impennata di contagi da Covid-19 registrata recentemente nella località agrigentina.
Oggi – sottolinea il sindaco – si registrano altri 9 nuovi casi di positività. Complessivamente, a Ribera ci sono 54 casi di soggetti positivi al Covid-19. Altri 23 concittadini si trovano in isolamento fiduciario per essere stati a contatto con soggetti positivi“.
“Purtroppo da diversi giorni apprendiamo di diversi decessi di giovani adulti nella Rianimazione Covid di Ribera, per questo è fondamentale che tutti rispettino le distanze di sicurezza, indossino la mascherina in caso di assembramenti, si lavino frequentemente le mani, fermo restando che la vaccinazione è l’unica arma che abbiamo per combattere questa malattia che sembra non volerci lasciare“.
“Gli operatori sanitari, ce la stanno mettendo tutta, ma c’è bisogno della collaborazione di tutti i cittadini se vogliamo cercare di tornare ad una vita più serena con meno restrizioni“.
“Alla luce del costante e preoccupante aumento dei casi di infezioni da Covid nella nostra città, soprattutto tra i giovani, invito tutte le persone non ancora vaccinate a recarsi presso il punto di vaccinazione dell’ospedale di Ribera“, conclude Ruvolo.
Proprio all’ospedale di Ribera, nelle scorse ore, è stata conteggiata la morte di un 60enne, impiegato comunale di Raffadali, sempre a causa del Coronavirus. La persona in questione non era vaccinata e si trovava ricoverata da giorni nella struttura ospedaliera.
Fonte foto: Regione Siciliana